Visto il crescente successo del football in Italia (il superbowl dell'anno precedente fu giocato davanti a 10.000 spettatori) e il continuo aumento di squadre iscritte, a partire dal 1984 l'AIFA strutturò il campionato su due livelli, come per la maggior parte degli altri sport di squadra. Le squadre iscritte raggiunsero il numero record di 48, divise in 24 in Serie A e altrettante in Serie B.
Alle 18 squadre che avevano dato vita al campionato 1983, si aggiunsero sei formazioni, portando le iscritte alla nuova Serie A a 24 unità. I gironi passarono da 3 a 4.
Morrow Q2 (TD) pass from Coppa Orla Q2 (tpc) rush Paschetto Q2 (TD) 6yd run Steele Q2 (tpc) rush Team Q3 (saf) Team Q4 (saf) Morrow Q4 (TD) pass from Coppa Chieppa Q4 (pat)
Il IV Superbowl italiano si disputò sabato 7 luglio 1984. Dopo le perplessità suscitate l'anno precedente dalla scelta di un campo indoor, si tornò a giocare all'aperto, e la scelta ricadde sullo Stadio Romeo Neri di Rimini. L'evento fu un successo di pubblico (circa 15.000 spettatori[1]); la partita fu preceduta da uno show dei paracadutisti di Forlì.
L'incontro fu vinto dai Frogs Busto Arsizio, alla loro terza partecipazione, sui Warriors Bologna (2° superbowl disputato) per 16 a 6. Miglior giocatore dell'incontro fu Pier Gallivanone, quarterback dei Frogs.