Sferisterio di via Palermo
Sferisterio di via Palermo | |
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La Pelota Jai alai | |
Informazioni generali | |
Stato | Italia |
Ubicazione | Via Palermo, 10 Milano |
Inizio lavori | 1945[1] |
Inaugurazione | 1947[1] |
Chiusura | 1997[1] |
Ristrutturazione | 2001[1] |
Proprietario | La Pelota Jai alai |
Informazioni tecniche | |
Posti a sedere | 1 200 |
Dim. del terreno | 48,4×14,9 m |
Mappa di localizzazione | |
Lo sferisterio di via Palermo (dal 2011 La Pelota Jai alai) è un impianto sportivo situato a Milano in via Palermo nel quartiere di Brera, poco lontano dal parco Sempione. Costruito nel 1945, ha ospitato le partite di palla basca jai alai dal 1947 al 1997 e dopo una ristrutturazione protrattasi per anni, dal 2001 ospita eventi di vario genere[1].
Il campo da gioco è grande 48,4×14,9 m con una superficie di 724 m²[2], gli spettatori arrivavano a un massimo di 1.200[3].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Lo sferisterio venne costruito nel 1945 e venne inaugurato nel 1947 al posto del vecchio Kursaal Diana utilizzato dal 1907, fortemente voluto dall'imprenditore milanese Del Pozzo[1][3].
Entrato in crisi nel 1974, lo sferisterio venne acquistato nel 1976 dall'imprenditore napoletano Salvatore Laino che con l'aiuto del suo amico Sabino Elizburu portò a Milano grandi giocatori come Arrata Zubiza, Ara Echeva, Ugarte Odri, Luis Zarasola, Santiago Oleaga e Dano[3].
Con l'arrivo di tutti questi grandi campioni a Milano lo sferisterio arrivava a 800 persone a sera e raggiungeva il massimo di 1.200 nel fine settimana[3].
Dopo il 1990 tornò in crisi e venne definitivamente chiuso da Salvatore Laino il 31 maggio 1997 e i campioni rimasti a Milano aprirono un ristorante[3].
Dal 1998 al 2001 venne restaurato dalla Gilmar Divisione Industria di San Giovanni in Marignano (RN) e il design interno è opera di Marina Nova (Studio Trabattoni).
Riaperto nel 2001 è stato utilizzato per eventi di primaria importanza per la sua centralità e per la sua vicinanza al "triangolo della moda" milanese, infatti dal 2001 a oggi ha ospitato La settimana della moda milanese, la serata di premiazione del Gran Premio Marketing e innovazione, i festeggiamenti del centenario de La Gazzetta dello Sport, le tappe del Weekend della degustazione e la parte esterna del Salone del mobile[4].
Frequentato dallo scrittore Luciano Bianciardi, lo sferisterio appare in una scena del film La vita agra (1964) con Ugo Tognazzi e Giovanna Ralli.
Interscambi
[modifica | modifica wikitesto]- Linee autobus ATM: 3, 4, 7, 12, 14, 43, 57
- Metropolitana: fermata: Moscova
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f La Pelota, su mconline.it. URL consultato il 31 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2014).
- ^ Campo da gioco La Pelota Jaialai Archiviato il 3 marzo 2013 in Internet Archive.
- ^ a b c d e Le scommesse perdute del regno della pelota
- ^ Sferisterio "La pelota", su 100milano.com. URL consultato il 31 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2012).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Storie di Pelota anni 80 su Infobetting
- Sito ufficiale, su lapelota.it.