Sh2-99
Sh2-99 Regione H II | |
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Sh2-99 | |
Dati osservativi (epoca J2000) | |
Costellazione | Cigno |
Ascensione retta | 20h 00m 54s[1] |
Declinazione | +33° 29′ 36″[1] |
Coordinate galattiche | l = 70,2; b = +01,7[1] |
Distanza | 26100[2] a.l. (8000[2] pc) |
Magnitudine apparente (V) | - |
Dimensione apparente (V) | 5' x 5' |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Regione H II |
Classe | 3 2 3[3] |
Dimensioni | 37,8 a.l. (11,6 pc) |
Caratteristiche rilevanti | parte di W58 |
Altre designazioni | |
LBN 160; PK 069+01.1;[1] Avedisova 929 | |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di regioni H II |
Sh2-99 è una nebulosa a emissione visibile nella costellazione del Cigno.
Si individua nella parte centro-meridionale della costellazione, sul bordo di un tratto della Via Lattea molto luminoso, vicino al tratto oscurato dai grandi complessi nebulosi della Fenditura del Cigno. Possiede una forma allungata e irregolare; il periodo migliore per la sua osservazione nel cielo serale ricade fra i mesi di giugno e novembre.
Sh2-99 è una regione H II piuttosto remota, essendo situata sul Braccio del Cigno a una distanza di circa 8000 parsec (26100 anni luce);[2] si ritiene che si tratti di una controparte ottica della grande regione di formazione stellare associata alla forte radiosorgente W58, situata alla medesima distanza e quindi nello stesso ambiente galattico. W58 appare suddivisa in tre componenti principali, chiamate W58A, W58B e W58C;[4] l'ultima componente è a sua volta costituita da due regioni H II ultracompatte, indicate come C1 e C2, cui sono connessi due filamenti estesi più deboli, rispettivamente indicati come C3 e C4 ed estesi a nordovest e sudest delle due nubi principali.[5] Alla nube ultracompatta C1 è inoltre associato un maser con emissioni OH, denominato ON 3;[6] a questo si aggiungono altri due maser con emissioni H2O, uno con emissioni CH3OH e un altro OH, individuati sempre in direzione di W58, più tre sorgenti di radiazione infrarossa catalogate come IRAS 19589+3320, IRAS 19598+3324 e IRAS 19597+3327.[7] La seconda di queste sorgenti coincide di fatto con la regione H II compatta W58A.[8][9] Nella stessa regione di formazione stellare si troverebbe anche la vicina nebulosa Sh2-100,[6] in passato scambiata per una nebulosa planetaria.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Simbad Query Result, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 18 settembre 2011.
- ^ a b c Blitz, L.; Fich, M.; Stark, A. A., Catalog of CO radial velocities toward galactic H II regions, in Astrophysical Journal Supplement Series, vol. 49, giugno 1982, pp. 183-206, DOI:10.1086/190795. URL consultato il 18 settembre 2011.
- ^ Sharpless, Stewart, A Catalogue of H II Regions., in Astrophysical Journal Supplement, vol. 4, dicembre 1959, p. 257, DOI:10.1086/190049. URL consultato il 18 settembre 2011.
- ^ Wynn-Williams, C. G., Radio Emission from the Vicinity of the Galactic Nebula NGC 6857, in Astrophysical Letters, vol. 3, 1969, p. 195. URL consultato il 18 settembre 2011.
- ^ Colley, D.; Scott, P. F., Observations of radio sources near K3-50, in Royal Astronomical Society, Monthly Notices, vol. 181, dicembre 1977, pp. 703-712. URL consultato il 18 settembre 2011.
- ^ a b Dickel, Hélène R.; Goss, W. M.; De Pree, C. G., WSRT and VLA Observations of the 6 Centimeter and 2 Centimeter Lines of H2CO in the Direction of W58C1 (ON 3) and W58C2, in The Astronomical Journal, vol. 121, n. 1, gennaio 2001, pp. 391-398, DOI:10.1086/318029. URL consultato il 18 settembre 2011.
- ^ Helou, George; Walker, D. W., Infrared astronomical satellite (IRAS) catalogs and atlases. Volume 7: The small scale structure catalog, in Infrared astronomical satellite (IRAS) catalogs and atlases, vol. 7, 1988, pp. 1-265. URL consultato il 18 settembre 2011.
- ^ Avedisova, V. S., A Catalog of Star-Forming Regions in the Galaxy, in Astronomy Reports, vol. 46, n. 3, marzo 2002, pp. 193-205, DOI:10.1134/1.1463097. URL consultato il 18 settembre 2011.
- ^ Simbad Query Result, su simbad.harvard.edu. URL consultato il 18 settembre 2011.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume I - The Northern Hemisphere to -6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-14-X.
- Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0 - Second Edition, Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sky-Map.org - Sharpless Catalogue (from 91 to 100) [collegamento interrotto], su galaxymap.org.
- Avesidova 929 - Sky-Map.org, su galaxymap.org.