Skeksis
Skeksis gruppo | |
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SkekZok il maestro delle cerimonie, skekUng il generale dei Garthim e skekSil il ciambellano in Dark Crystal | |
Universo | Dark Crystal |
Lingua orig. | Inglese |
Autore | |
1ª app. | 1982 |
1ª app. in | Dark Crystal |
Ultima app. in | Dark Crystal: La resistenza |
Caratteristiche immaginarie | |
Luogo di nascita | Thra |
Capo/leader |
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«Una razza morente retta da un imperatore morente, dieci prigionieri in loro stessi in una terra morente.»
Gli Skeksis sono una razza immaginaria che fece il proprio debutto nel film Dark Crystal, nel 1982.
Apparvero successivamente in varie opere derivate dal film, fra cui manga, fumetti, romanzi e serie tv. Sono stati ideati da Jim Henson e disegnati da Brian Froud, ispirandosi a rettili, uccelli e ai vizi capitali[1]. Vennero rappresentati attraverso una combinazione di animatroni e attori in costume.
Dopo essersi divisi dai pacifici Mistici, gli Skeksis si impadronirono del "Cristallo della Verità", il cuore del pianeta Thra, ma scheggiandolo e abusando del suo potere, finirono col diffondere l'oscurità nel regno. Essi sono inoltre responsabili di aver quasi sterminato i Gelfling, attraverso il loro esercito di Garthim, temendo di essere da questi spodestati. Sono creature megalomani ed egoiste, incapaci di fidarsi persino fra loro e ossessionate dalla gerarchia e dall'acquisizione dell'immortalità.
Sebbene Dark Crystal abbia ricevuto recensioni contrastanti, gli Skeksis sono tra i personaggi più popolari creati da Henson.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Rapaci, capricciosi e crudeli, gli Skeksis sono la personificazione del lato distruttivo e aggressivo degli UrSkeks, la specie da cui hanno origine, al contrario dei Mistici, che sono la personificazione del loro lato creativo e passivo. Per ogni Skeksis, c'è un Mistico che gli corrisponde e, se uno dei due muore, di conseguenza muore anche l'altro.[2] Il loro castello, nel quale è rinchiuso il Cristallo Nero, si trova nella landa desolata di Skarith.[3] Essi possiedono corpi rettiliformi squamosi con mascelle fornite di un becco[4] e quattro braccia.[2] Indossano mantelli pesanti che non tolgono mai, aggiungendone sempre di nuovi per coprire i loro corpi costantemente in decomposizione, ma anche per apparire più intimidatori.[4] Diversamente dai Mistici, che si vaporizzano dopo la propria morte, gli Skeksis si sgretolano istantaneamente siccome sono senz'anima.[5]
Sono materialisti puri, incapaci di comprendere concetti spirituali.[6] Sebbene gli Skeksis considerino la loro separazione dai Mistici un trionfo,[7] sono consapevoli che tale divisione li ha condannati a una morte lenta. A causa di questo, hanno progettato numerosi modi per prolungare la propria vita, incluso l'utilizzo dell'essenza vitale dei Gelfling e dei Podling come elisir e l'esporsi alla luce dei tre soli di Thra, rifratti attraverso il Cristallo Nero.
Creazione
[modifica | modifica wikitesto]Gli Skeksis furono tra le prime creature di Dark Crystal ideate da Jim Henson,[8] che è stato ispirato per la loro creazione osservando un'immagine di alcuni coccodrilli contenuta in un'edizione illustrata di The Pig-Tale di Lewis Carroll.[9] Henson fu affascinato dall'idea di rettili vestiti in abiti eleganti che sostenevano conversazioni sofisticate durante dei raccapriccianti cocktail party.[10][11]
I precursori degli Skeksis apparvero in un primo abbozzo di Henson, intitolato The Mithra Treatment, dove venivano identificati come il gruppo "Reptus". Questi avrebbero assunto il controllo della regione di Mithra con un colpo di Stato contro gli Eunaze (i prototipi dei Gelfling), indeboliti da generazioni basate sul perbenismo. Henson descrisse i Reptus come una società totalitaria, i cui membri sono "cupi di carattere, depravati, corrotti, feroci, e crudeli gli uni con gli altri". Avrebbero dovuto vivere in una cittadella che non abbandonavano mai, passando la propria vita mettendosi in mostra e controllando tutte le materie minerarie del mondo tramite un esercito di guerrieri corazzati.
Henson li descrisse nelle sue note con queste parole:[12]
«Overbearing and brutal, the Reptus possess uncontrollable tempers. Their banquets are outrageously noisy - they are always voracious and animal-like. The Reptus gratify their desires in excess; luxuriating in strange and degenerate gatherings, inhaling extraordinary narcotic vapors, attentively listening to music that is both pounding and convulsive. [...] Conversationally, the Reptus beings are erratic. A discussion marked by icy, courtly courtesy and ruthless civility might suddenly and violently change into a savage and screaming outburst.»
«Prepotenti e brutali, i Reptus possiedono caratteri indomabili. I loro banchetti sono oltraggiosamente rumorosi - sono sempre voraci e bestiali. I Reptus gratificano i loro desideri sfociando nell'eccesso; dilettandosi in riunioni strane e degenerate, inalando vapori narcotici straordinari, ascoltando attentamente musica che è sia pesante che convulsiva. [...] Nelle conversazioni, i Reptus sono imprevedibili. Una discussione caratterizzata da cortesia glaciale e cerimoniosa e da affabilità spietata può, improvvisamente e violentemente, mutare in uno sfogo stridulo e selvaggio.»
Henson, inoltre, disse che il loro aspetto ripugnante era fortemente in contrasto con il loro abbigliamento elegante, caratterizzato da seta, broccato e merletto, e che tutto il loro potere era concentrato in un oggetto fisico, probabilmente composto di magnetite.[12] Durante il Noreaster del 1978, quando Henson fu costretto a restare per 72 ore in un albergo a causa della neve, cominciò ad elaborare la sua definitiva visione dei Reptus. Li rinominò "Skeksis" e modificò la loro connessione con i Bada (i maghi di Thra, rinominati successivamente urRu), dall'essere gli oppressori di quest'ultimi, a rami separati della stessa specie.[13] Aggiunse inoltre che gli Skeksis, essendo creature incomplete, non potevano riprodursi naturalmente, quindi cercavano di dare vita ad altri membri della propria specie facendo esperimenti sulle carcasse di vari animali.
Questo nuovo abbozzo, intitolato The Crystal, venne ulteriormente modificato da Frank Oz, che incluse la rivalità tra i due pretendenti al trono degli Skeksis (nominati "Mal" e "Mongra").[14]
Quando venne scritta la prima sceneggiatura, lo sceneggiatore David Odell rielaborò la società degli Skeksis dando a ciascuno di loro un titolo o un mestiere.[15]
Henson voleva che gli Skeksis parlassero una propria lingua artistica, con i dialoghi sottotitolati in inglese.[16] Gary Kurtz disse che la lingua fu concepita dall'autore Alan Garner, ed era basata sulla lingua egizia[17] , mentre David Odell disse che fu lui a crearla, e che era formata da radici indo-europee. Questa idea fu scartata quando il pubblico che assistette alla prima proiezione trovò i sottotitoli troppo distraenti.[16]
Design
[modifica | modifica wikitesto]Nel concepire questi personaggi, Henson decise di basarsi sui sette vizi capitali, ma siccome c'erano 10 Skeksis, alcuni vizi furono inventati oppure usati due volte.[18] Sebbene non sia stato esplicitato nel film, Henson intendeva rappresentare i tre Skeksis più importanti assieme a tre sostenitori per ciascuno, formando così tre fazioni.[19]
In principio, Froud disegnò gli Skeksis con le caratteristiche dei pesci abissali,[20] ma successivamente li ridisegnò in modo che fossero "in parte rettile, in parte uccello rapace, in parte drago", enfatizzando in loro uno "sguardo penetrante".[18] Per meglio alludere al collegamento tra gli Skeksis e i Mistici, alle due specie fu data la stessa forma, ma con tratti più spigolosi per i primi.[9]
Ogni Skeksis fu concepito con un proprio ruolo definito, quindi si decise di far indossare ad ognuno dei paludamenti variopinti che potessero rappresentare il carattere di ciascuno.[20] L'idea di Froud era fare in modo che i paludamenti li facessero sembrare incroci tra i personaggi di una tragedia giacobiana, Dorian Gray e Miss Havisham.[21]
Nel descrivere i particolari indumenti degli Skeksis, Henson disse:
«La nostra idea [...] è che queste vesti siano il risultato di un accumulo di strati nel corso degli anni, uno sull'altro. È raro che si tolgano qualcosa di dosso, e non indossano capi diversi per occasioni speciali. I loro corpi sono scarni, ma appaiono massicci solo a causa dei numerosi strati d'indumenti che hanno accumulato nel corso degli anni.»
Fabbricazione e riprese
[modifica | modifica wikitesto]Dal punto di vista tecnico, gli Skeksis erano le creature più complesse del film, con numerose componenti meccaniche all'interno del capo.[22] La maggior parte del lavoro sugli Skeksis fu svolto dallo scultore Lyle Conway, che in precedenza aveva fabbricato bambole e girato pubblicità con la tecnica del passo uno.[2] I burattini Skeksis erano due volte e mezzo più alti di quelli dei Gelfling[23] e ciascuno era manovrato da un burattinaio principale, responsabile dei movimenti della testa e del corpo e da una squadra di quattro assistenti, responsabili dei movimenti facciali e oculari attraverso cavi nascosti fra i paludamenti. Il burattinaio si nascondeva negli abiti con un braccio esteso lungo il collo e la testa della creatura. Contemporaneamente, l'intera intelaiatura del costume veniva bardata attorno ai fianchi del burattinaio.[24] Data la scarsa visuale, ciascuno includeva un monitor che trasmetteva un filmato a circuito chiuso della scena in diretta.[25] I movimenti delle mani erano basati su quelli del truccatore Dick Smith, che perse un dito un decennio prima,[23] e furono realizzabili grazie all'utilizzo di canne flessibili adoperate da dispositivi di innesco manuale, che controllavano la flessione di ciascun dito.[24] Nelle inquadrature a campo lungo, in cui gli Skeksis camminano, essi vengono rappresentati da attori affetti da nanismo.[26]
Sotto la supervisione della costumista Sarah Bradpiece, i vestiti degli Skeksis furono concepiti per rappresentare il loro stato di esseri supremi ma allo stesso tempo decadenti. Bradpiece fabbricò i costumi con sete costose, velluti, merletti, broccati, pellicce e piume esotiche.[27] Alcuni gioielli degli Skeksis furono fatti con soldatini di plastica sciolti.[28] Una volta cuciti insieme, i costumi furono strappati e macchiati con vernice e sporcizia finta.[27]
La scena in cui gli Skeksis banchettano fu l'ultima scena del film ad essere girata e i burattinai la usarono per sfogarsi dopo mesi di riprese. Mentre prima i costumi venivano trattati con la massima cautela, in questa scena furono liberamente sporcati con spaghetti rancidi e inzuppati d'acqua, anche perché il lattice che costituiva la pelle degli Skeksis si stava già sgretolando.[29]
Lista
[modifica | modifica wikitesto]Nome | Ruolo | Controparte Mistica | Descrizione | Note | Burattinaio | Doppiatore originale | 1ª app. |
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skekSo | Imperatore | urSu il maestro | Il sovrano crudele, egoista e paranoico degli Skeksis, perpetuamente tormentato dalla paura della morte e dal potenziale tradimento dei suoi subordinati.[30] Inizialmente il suo regno è benevolo e accetta numerosi Gelfling nella sua corte, guidando le processioni di danza e partecipando a tornei che inevitabilmente vince.[31] Tuttavia la sua ossessione per l'immortalità lo spinge a condurre esperimenti con le energie nocive del Cristallo Nero, causando il graduale sgretolamento del suo corpo.[30] | Il suo scettro fu modellato ispirandosi all'uroburo, ma con un cerchio spezzato.[32] Nel descrivere come il personaggio vede se stesso, il doppiatore Jason Isaacs chiese se un leone che si nutre di una zebra possa essere considerato malvagio, descrivendo come la cattiveria di skekSo sia dovuta al suo desiderio di sopravvivere.[33] | Jim Henson (DC) Dave Chapman (DC:R) |
Jerry Nelson (DC) Jason Isaacs (DC:R) |
Dark Crystal |
skekSil | Ciambellano | urSol il cantore | Responsabile del mantenimento del patrimonio dell'imperatore, skekSil è fra gli Skeksis più manipolativi e intriganti, agendo dietro le quinte per aumentare il proprio rango sociale.[34] È un acerrimo rivale di skekUng, il generale dei Garthim.[35] Porta paludamenti rossi con una gobba vistosa e un collare di pizzo nero.[35] |
Essendo l'antagonista principale del film, il burattino che rappresentava il ciambellano era tecnicamente lo Skeksis più complesso, disponendo di ventuno componenti elettronici. Aveva bisogno di quattro assistenti per manovrarlo, a differenza degli altri che ne avevano solo due. Al tempo, era considerato la marionetta più sviluppata della storia cinematografica, con i suoi occhi, palpebre, sopracciglia, becco e mani articolate attraverso dispositivi pneumatici.[27] Frank Oz dichiarò in un'intervista di avere un debole per il personaggio, descrivendolo come un cattivo che ucciderebbe la propria madre, ma con un sorriso, un'espressione facciale che lui insistette fosse incorporato nel design del personaggio.[28] Il suo scettro è basato sul maṇḍala.[32] | Frank Oz (DC) Kat Smee (DC:R) Warrick Brownlow-Pike (DC:R) |
Barry Dennen (DC) Simon Pegg (DC:R) |
Dark Crystal |
skekUng | Generale dei Garthim | urIm il guaritore | Dopo skekSo, è fisicamente lo Skeksis più forte, forse grazie alla sua capacità di assumere posizioni di armonia geometrica difficili per gli altri suoi simili. Insieme a skekTek, è uno dei creatori dei Garthim.[36] Porta paludamenti scuri con un collare rosso e una collana di ossa.[37] |
Sebbene fosse concepito da Henson come un personaggio spaventoso, il burattinaio Dave Goelz decise di rappresentarlo come un militare incompetente abituato ad assumere il comando, ma disponendo sempre di scagnozzi pronti a riparare i danni causati da se stesso.[38][39] | Dave Goelz (DC) | Michael Kilgarriff | Dark Crystal |
skekZok | Maestro delle cerimonie | urZah il custode del rito | Un fanatico religioso vanitoso e regale, sempre disposto a punire con sadico entusiasmo i suoi compagni per i loro errori.[40] Si vanta di essere il consigliere più fidato di skekSo, cercando di controllare gli altri Skeksis attraverso false profezie e apparizioni, scoprendo troppo tardi che non si fidano delle sue divinazioni, praticandone altre.[41] Indossa paludamenti d'oro con ornamenti a forma di mezzaluna, un collare rosso e un copricapo con una piuma color crema.[42] |
Froud incorporò nel design del personaggio un elmo con un cerchio spezzato, per meglio rappresentare la visione del mondo fratturata della sua specie.[43] I suoi paludamenti, cuciti con lamé d'oro, furono ispirati dai mantelli ecclesiastici.[44] | Jim Henson (DC) Victor Yerrid (DC:R) |
Jerry Nelson (DC) Keegan-Michael Key (DC:R) |
Dark Crystal |
skekTek | Scienziato | urTih l'alchimista | Un genio ossessivo e privo di scrupoli morali disposto a fare qualsiasi cosa per sviluppare le sue invenzioni diaboliche, che solitamente servono per trasferire l'energia vitale da un organismo all'altro.[45] Gli altri Skeksis lo temono e lo considerano pazzo, non comprendendo il suo lavoro. Oltre a modificare chirurgicamente le corde vocali degli schiavi Podling per incorporarli nel coro, ha il compito di trovare i mezzi per prolungare la vita degli Skeksis.[46] È inoltre il creatore dei temibili soldati Garthim.[47] Ha una storia passata con la profetessa Aughra: fu il suo predecessore UrSkek, TekTih, ad aiutarla a costruire il suo osservatorio. Amareggiata dal tradimento del suo vecchio amico, Aughra dichiara che l'intelletto dello scienziato non consiste in altro che dei tentativi per decifrare la conoscenza frammentata ereditata dalla sua incarnazione UrSkek.[48] Indossa paludamenti color crema con una gobba fatta di ossa.[49] Ha rimpiazzato un braccio, una gamba e parte del proprio sistema circolatorio con sostituti meccanici.[46] |
I suoi paludamenti furono ispirati dalla struttura di una sedia a rotelle e una scultura futurista italiana.[27] Steve Whitmire, che rappresentò il personaggio, disse in un'intervista che la voce dello scienziato era basata su quella di Peter Lorre, e che le sue urla di morte erano dolorose da emettere, ma che Henson insistette che lui le ripetesse durante le riprese, un atto che Whitmire attribuì al lato sadico, "Ernie", del regista.[50] | Steve Whitmire (DC) Olly Taylor (DC:R) |
Steve Whitmire (DC) Mark Hamill (DC:R) |
Dark Crystal |
skekAyuk | Buongustaio | urAmaj il cuoco | Responsabile della preparazione dei banchetti assieme a squadre di schiavi maltrattati, le sue specialità sono le spezie, i liquori dolci e le salse cremose.[51] La sua ghiottoneria deriva fondamentalmente dalla sua paura di morire che, quando si manifesta in rabbia, lo rende fra gli Skeksis più pericolosi quando messo alle strette.[52] Porta paludamenti d'oro scuro con un enorme collare bianco.[53] |
La faccia del buongustaio fu modellata su quella di Robert Morley.[27] In Dark Crystal - La resistenza, fu l'unico Skeksis a venire interpretato dallo stesso burattinaio del film originale.[54] | Louise Gold | Thick Wilson (DC) Harvey Fierstein (DC:R) |
Dark Crystal |
skekEkt | Artista | urUtt il tessitore | Un individuo vanitoso,[55] è perfettamente disposto a causare la morte di centinaia di uccelli semplicemente per fabbricare un solo mantello. È anche il creatore di una pasta composta di sangue raggrumato e diamante polverizzato per ringiovanire la pelle.[56] È un alleato di skekSil il ciambellano, che lo considera "troppo decadente e perverso per riuscire a ottenere obbedienza".[57] Porta paludamenti verdi chiari ingioiellati.[58] |
Brian Meehl (DC) Alice Dinnean (DC:R) |
Brian Meehl (DC) Alice Dinnean (DC:R) |
Dark Crystal | |
skekOk | Storico | urAc lo scrivano | Lo Skeksis più piccolo e disonesto, ha l'abitudine di riscrivere i documenti storici per ingraziarsi i suoi alleati, fino a che la verità non scompaia del tutto.[56] È molto fiero dei suoi capelli bianchi, siccome molti dei suoi compagni sono diventati calvi da tempo.[59] Indossa paludamenti scuri composti da pagine plissetate, un monocolo e tre paia di occhiali sul becco.[60] |
Bob Payne (DC) Neil Sterenberg (DC:R) |
John Baddeley (DC) Neil Sterenberg (DC:R) |
Dark Crystal | |
skekNa | Signore degli schiavi | urNol l'erborista | Responsabile per la manutenzione degli schiavi e la scelta di cantanti per il coro dei Podling, si vanta di avere orecchio per la musica.[61] È inoltre incaricato nel fornire agli Skeksis gli spuntini per soddisfare la loro fame perpetua.[51] È caratterizzato da una pezza che gli copre un occhio mucillaginoso e un uncino al posto di una mano,[61] indossa paludamenti di color crema con cuoio nero e viola.[62] |
Mike Quinn | David Buck | Dark Crystal | |
skekShod | Tesoriere | urYod l'indovino | Un individuo eccentrico che tiene conto degli eventi attraverso i doni che riceve invece di misurare il tempo. Parla poco, solitamente ottiene ciò che vuole attraverso la corruzione.[63] Porta paludamenti scuri e un grosso collare contornato da gemme d'argento e pizzo bianco.[64] |
Timothy D. Rose | Charles Collingwood | Dark Crystal | |
skekLach | Esattore | urSen il monaco | Responsable della raccolta di tributi, skekLach è avida e materialista, afflitta da pustule sulla faccia.[65] | Il personaggio viene introdotto nel manga Legends of the Dark Crystal come un cacciatore di Gelfling. In Dark Crystal - La resistenza, è di genere ambiguo, ed è responsabile della raccolta di decime.[66] | Helena Smee | Awkwafina | Legends of the Dark Crystal |
skekVar | Generale | urMa il pacificatore | Inizialmente l'ambasciatore degli Skeksis,[67] è un individuo alto e bellicoso che preferisce usare la forza bruta invece degli intrighi, un tratto che lo mette in contrapposizione al ciambellano skekSil.[68] | Il generale fu concepito da Jeffrey Addiss come un rivale di skekSil, anticipando così l'inimicizia tra il ciambellano e skekUng vista nel film originale. Javier Grillo-Marxuach spiegò come skekVar rappresenta "il conflitto del militarismo", possedendo il potere, ma essendo frenato dall'imperatore. Essendo un personaggio militare, l'aspetto di skekVar fu ispirato da quello di un generale a quattro stelle, disponendo di paludamenti più vistosi dei suoi compagni e dimostrando le sue prodezze belliche. Kevin Clash, il suo interprete, fu ispirato da John Wayne e Colin Powell per i movimenti e la postura del personaggio.[69] | Kat Smee Kevin Clash |
Benedict Wong | Legends of the Dark Crystal |
skekMal | Cacciatore | urVa l'arciere | Uno Skeksis ossessionato con la caccia che possiede una sete di violenza impareggiabile perfino fra i suoi compagni. Contrariamente agli altri Skeksis preferisce vivere fuori dal castello, siccome è temuto da tutti tranne che dall'imperatore.[70] Porta una maschera di ossa e dispone di una collezione di trofei presi da prede considerate da lui degne,[70] credendo che gli possano conferire la loro forza.[71] |
Il personaggio fu concepito da Halle Stanford durante la pre-produzione della serie animata scartata The Great Conjunction nel 2012 come uno "Skeksis più spaventoso dell'imperatore". Siccome il personaggio era coinvolto in scene che evidenziavano il suo atletismo, skekMal era l'unico Skeksis ad essere rappresentato con un burattino a tuta completa. Nella maggior parte delle scene, il costume fu indossato dallo stuntman Nick Kellington, mentre Kevin Clash manipolava i movimenti della bocca. Nelle scene di lotta, fu utilizzato un costume con una testa più leggera indossato da Ian Kay.[72] | Kevin Clash | Ralph Ineson | Shadows of the Dark Crystal |
skekGra | Eretico
(precedentemente, Conquistatore) |
urGoh il viandante | Inizialmente un individuo pericoloso e spietato responsabile per l'espansione territoriale degli Skeksis, fu successivamente esiliato dal castello e dichiarato un eretico per aver proposto di riunire gli Skeksis e gli urRu. Il suo cambiamento avvenne quando Thra gli mostrò una visione, insieme alla sua controparte l'urRu, urGoh di quando erano una cosa sola. Essi compresero di essere incompleti e che la condizione in cui erano finiti era terribile: se uno soffre, soffre anche l'altro. skekGra perse totalmente interesse, per il potere e le conquiste, volendo come unica cosa tornare a essere completo come una volta.[73] | Damian Farrell | Andy Samberg | Dark Crystal: La resistenza | |
skekLi | Satirista | urLii il cantastorie | Uno Skeksis esile che porta un anello su ciascun dito, connessi fra loro da catene decorate con pendenti. Porta inoltre un copricapo decorato con una piuma, con gli stessi pendenti. | Song of the Dark Crystal | |||
skekSa | Marinaio | urSan il nuotatore | Porta un cappello nero e verde piumato e una giacca di broccato ricamato di verde e d'oro. Contrariamente agli altri Skeksis, non vive nel castello del Cristallo, preferendo navigare per il Mare d'Argento su un mostro marino che gli funge da nave. | Creato dallo scrittore J.M. Lee, il personaggio viene esplicitamente identificato con pronomi femminili. In un'intervista del 2019, Lee disse che la sua scelta di identificare skekSa come femmina fu in parte ispirato dalla novelisation del film originale di A.C.H. Smith, che descrisse come gli Skeksis siano asessuati, ma che abbiano una forma che gli conferisce identità di genere.[74] | Tides of the Dark Crystal |
Apparizioni
[modifica | modifica wikitesto]Film
[modifica | modifica wikitesto]In Dark Crystal, gli Skeksis sono i padroni indiscussi del mondo di Thra, governandolo attraverso il Cristallo Nero. Anni prima degli eventi del film, hanno commesso un genocidio contro il pacifico popolo dei Gelfling, attraverso i loro soldati Garthim, dopo aver scoperto una profezia in cui i Gelfling li avrebbero spodestati. All'inizio del film, solo 10 Skeksis rimangono dopo un dominio di mille anni. Ormai decrepiti, con il loro imperatore presso la morte, attendono la terza Grande Congiunzione, ovvero il millenario allineamento dei tre soli, nella speranza che essa li possa conferire l'immortalità. Quando l'imperatore cede alla sua vecchiaia, sale sul trono il generale dei Garthim, skekUng, dopo uno scontro con il ciambellano, che viene successivamente esiliato. Quando le sue spie trovano un Gelfling, Jen, nella cupola di Aughra, skekUng manda i Garthim a catturarlo, ma essi riportano invece Aughra. La posizione di skekUng viene ulteriormente minata dalla scarsa efficacia dell'essenza dei Podling nel ringiovanirlo e dal ritorno del ciambellano, portando la Gelfling femmina Kira. Umiliato, skekUng viene costretto a restaurare il ciambellano alla sua vecchia carica, ma riafferma la sua autorità contraddicendo le insistenze del maestro delle cerimonie di uccidere la Gelfling immediatamente, optando invece di estrarre la sua essenza.
Gli Skeksis si radunano nella sala del Cristallo Nero in attesa della terza Grande Congiunzione. Durante la cerimonia, scoprono che Kira è riuscita a fuggire dallo scienziato skekTek, ucciso incidentalmente mentre cercava di estrarre la sua essenza, e che Jen è con lei, in possesso della scheggia che può guarire il Cristallo. Nella confusione che segue, gli Skeksis uccidono Kira e Jen reinserisce la scheggia nell'incavo del Cristallo. Con il Cristallo restaurato, gli Skeksis assistono allo sgretolamento del loro castello, la perdita dei Garthim e al ritorno dei Mistici. Le due specie successivamente si riuniscono, diventando gli UrSkeks. Per ringraziare Jen, resuscitano Kira prima di ascendere al loro pianeta d'origine, lasciando Thra riportata alla sua vecchia gloria.
Libri
[modifica | modifica wikitesto]L'origine degli Skeksis, che viene solo accennato in Dark Crystal, viene rivelata nel libro complementare The World of the Dark Crystal di Brian Froud. Mille anni dopo la creazione di Thra, il pianeta viene visitato da 18 UrSkeks attraverso un portale nel Cristallo della Verità, aperto durante la prima Grande Congiunzione. Innescando la cosiddetta Era dell'armonia, gli UrSkeks civilizzano le razze indigene di Thra e costruiscono un castello attorno al Cristallo. Essi però tengono segreto la vera ragione per il loro arrivo: sono stati esiliati dal loro pianeta d'origine dopo aver fallito nel controllare i loro impulsi oscuri e sono stati mandati su Thra per redimersi. Un millennio dopo, gli UrSkeks tentano di ritornare sul loro pianeta e simultaneamente sbarazzarsi dei loro impulsi negativi posizionando una rete di specchi attorno al Cristallo della Verità, sperando che la luce prodotta dalla seconda Grande Congiunzione li possa purificare. Il risultato invece è la divisione degli UrSkeks in due nuove razze: gli Skeksis e i Mistici. Nella loro rabbia, gli Skeksis colpiscono il Cristallo, facendo oscurare il Cristallo e cadere una Scheggia che viene perduta. All'inizio del loro regno, gli Skeksis sono governanti festosi e generosi che invitano i Gelfling a partecipare nei loro tornei e banchetti. Contemporaneamente, tentano di creare un artefatto ancora più potente del Cristallo Nero, fabbricando un betilo chiamato Haakskeekah, che diventa oggetto di venerazione. Accorgendosi che la loro divisione dagli urRu gli stia lentamente uccidendo, scoprono che il Haakskeekah è privo di potere, e che la luce del Cristallo Nero ha la capacità di far fuoriuscire l'essenza vitale di chi ne è esposto. Gli Skeksis cominciano a rapire di nascosto i Gelfling e i Podling, usando la loro essenza vitale come elisir per ringiovanirsi e servendosi delle vittime come schiavi muti. I Gelfling consultano le fiamme della profezia, e scoprono che uno di loro porrà fine al regno degli Skeksis con la Scheggia perduta del Cristallo. Per fuorviare la ricerca per la Scheggia, gli Skeksis creano numerose schegge false e creano i Garthim per sterminare i Gelfling.
Nella trasposizione letteraria del film di A.C.H Smith, gli Skeksis parlano la propria lingua. Indica inoltre che il maestro delle cerimonie, con il sostegno del tesoriere, comincia a progettare lo spodestamento di skekUng dopo la cattura di Kira. Per contrastarlo, skekUng progetta di promuovere il signore degli schiavi alla posizione di patriarca, una carica che supererebbe in grado il ciambellano e il maestro delle cerimonie.[75]
La scoperta del piano degli Skeksis di schiavizzare i Gelfling viene esplorata nella quadrilogia scritta da J.M. Lee, partendo dal romanzo Shadows of the Dark Crystal. Ispirandosi alla trilogia del cavaliere oscuro, Lee decise di far apparire in ogni romanzo solo un numero limitato di Skeksis, rappresentando ciascuno un tema centrale di ogni libro.[76] Il Gelfling Rian scopre il progetto degli Skeksis e fugge dal castello per avvertire il suo popolo. L'imperatore respinge le dichiarazioni di Rian come calunnie, ed esige che la All-Maudra, regina di tutti i clan di Gelfling, lo metta in processo per alto tradimento. In Song of the Dark Crystal, il satirista Skeksis, skekLi, forgia un'alleanza con i ragni Arathim per cacciare i Gelfling del clan di Grot dal loro regno per impossessarsi delle loro reliquie. In Tides of the Dark Crystal, dopo che la voce dell'inganno degli Skeksis si è sparsa fino alla corte di All-Maudra Mayrin, viene uccisa da skekZok e skekUng, che successivamente instaurano sua figlia Seladon come un monarca fantoccio.
Fumetti
[modifica | modifica wikitesto]La storia presentata in World of the Dark Crystal viene approfondita nei primi due volumi dei romanzi grafici The Dark Crystal: Creation Myths. Nel secondo volume, subito dopo la divisione, uno Skeksis uccide due Mistici, causando la morte d'un altro Skeksis e se stesso. I sedici Skeksis rimasti cacciano i Mistici dal castello, con solo la profetessa Aughra, che era presente per l'evento, rimasta. Cerca di convincere gli Skeksis di far ritornare i Mistici e di riunificarsi con loro, ma essi rifiutano e colpiscono il Cristallo, facendo volare una scheggia, la cui perdita rende impossibile la riunificazione.[77] Il terzo volume di The Dark Crystal: Creation Myths rivela come gli Skeksis ingannano i Gelfling e i Podling sulle loro origini, dicendo che essi sono stati assunti dagli UrSkeks come custodi del Cristallo. Quando una tribù di creature risvegliate dallo scheggiamento del Cristallo comincia a minacciare gli abitanti di Thra, gli Skeksis manipolano i Gelfling ad accettare il loro dominio in cambio di protezione.
Nel manga Legends of the Dark Crystal, ambientato dopo la scoperta della profezia, la civiltà Gelfling è crollata, e i Gelfling diventano nomadi in perpetuo movimento per evitare i Garthim. Si sviluppa presto una rivalità tra i due principali cacciatori di Gelfling: l'esattore skekLach e il generale skekVar. Il primo s'impadronisce di nascosto dei Gelfling catturati dal generale, assumendo il merito per la loro cattura e diventando il favorito della corte, sebbene stia complottando contro l'imperatore, rubandogli l'essenza e incolpando skekVar per il furto.
Serie tv
[modifica | modifica wikitesto]La serie Netflix Dark Crystal - La resistenza, basato liberamente sui romanzi di J.M. Lee,[78] svela come gli Skeksis ingannano Aughra a lasciare Thra e affidargli il Cristallo, che sfruttano nel corso dei secoli per prolungare le loro vite, per poi esaurirlo. Lo scienziato skekTek scopre come sfruttare l'essenza vitale dei Gelfling, scatenando una ribellione da parte di quest'ultimi. La serie introduce lo Skeksis eretico skekGra, che coesiste pacificamente con la sua controparte Mistica urGoh, ambedue personaggi basati sui protagonisti di Paura e delirio a Las Vegas.[79]
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Il periodico Empire descrisse gli Skeksis come le creature meglio riuscite di Dark Crystal, dicendo che impedivano al film di perdersi nel "moralismo melenso" e che invitavano una riflessione sulla "natura avara del male".[80] Il mensile britannico Total Film classificò gli Skeksis al 1º posto sulla sua lista delle 30 miglior creazioni di Jim Henson, chiamandoli la sua creazione "più iconica e più terrificante" e dichiarandoli "quasi fin troppo reali".[81] Syfy lodò gli Skeksis come personaggi "ingiustamente trascurati in un pantheon di grandi antagonisti cinematografici", citando come mantengono la brutalità e la bruttezza di cattivi fiabeschi all'antica.[82] David Elsey, tecnico degli effetti speciali per la serie tv Farscape, fece omaggio a Henson nell'episodio Fuori di testa modellando i Halosiani, creature extraterrestri antagonisti, sugli Skeksis.[83]
La rappresentazione degli Skeksis in Dark Crystal: La resistenza è stata accolta positivamente dai recensori. Samantha Nelson de The Verge scrisse che gli Skeksis compensano per la mancanza di qualità distinte negli eroi della serie,[78] mentre Collider li definì "deliziosamente macabri e grotteschi".[84] Il doppiaggio di Simon Pegg del ciambellano è stato universalmente lodato,[78][85][86][87] con The Verge dichiarandolo "praticamente indistinguibile dalla versione di Barry Dennen nel film originale"[78] e Rogerebert.com dicendo "Simon Pegg [...] riafferma lo stato del Ciambellano come uno degli antagonisti più potenti d'aver mai apparso sullo schermo. Il suo fingere innocenza mentre supplica le sue prede suggerisce un ibrido psicotico di Grover e Miss Piggy, eppure è ancora più inquietante quando parla francamente con Rian sul come tutte le creature viventi farebbero tutto il possibile - incluso divorarsi a vicenda - per ingannare la morte".[87] In contrasto, il doppiaggio di Mark Hamill dello scienziato è stato descritto come "cartonesco" e troppo evocativo di Joker, un personaggio precedentemente doppiato da Hamill.[78][85][84]
Interpretazioni
[modifica | modifica wikitesto]Cheryl Henson, figlia secondogenita di Jim Henson, disse che sia gli Skeksis che i Mistici rappresentavano per suo padre due aspetti dell'industria dell'intrattenimento per cui lavorava, con i Mistici essendo il lato creativo e divertente e gli Skeksis quello stressante e finanziario.[88]
Peter T. Chattaway di Patheos, scrivendo da un punto di vista cristiano, propose che gli Skeksis rappresentano il regno fisico, dato il loro appetito sfrenato per il cibo e il potere, in contrasto con i Mistici spirituali.[89]
Il professor Sidney Dobrin, sebbene caratterizza gli Skeksis come "la personificazione del male", nota come, attraverso il loro abuso del pianeta e le torture che infliggono sui suoi abitanti, rappresentano la distruzione ambientale, in contrasto ai Mistici che simboleggiano l'armonia ambientale.[90]
Roxanne Harde dell'Università dell'Alberta vede gli Skeksis come personificazioni del potere come ideato da Michel Foucault nella sua opera Bisogna difendere la società, dove propone che il potere è innanzitutto basato sull'imposizione della forza. Harde nota come gli Skeksis sembrano godere dell'acquisizione violenta delle risorse di Thra, e che gli stratagemmi del ciambellano indicano quanto la specie celebra le manovre politiche.[91]
Gideon Haberkorn dell'Università Johannes Gutenberg di Magonza descrive gli Skeksis, con la loro decadenza, abuso della scienza e schiavismo contro specie più primitive, come parodie della civiltà, in contrasto ai Mistici che simboleggiano il buon selvaggio.[92]
Note
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