Smetto quando voglio (programma televisivo)
Smetto quando voglio | |
---|---|
Paese | Italia |
Anno | 2003 |
Genere | varietà |
Durata | 50 min |
Lingua originale | italiano |
Realizzazione | |
Conduttore | Fabio Volo |
Regia | Massimo Fusi |
Casa di produzione | Francesca Lucente |
Rete televisiva | Italia 1 |
Smetto quando voglio è stato un programma televisivo italiano, andato in onda su Italia 1 in seconda serata nell'autunno 2003 e condotto da Fabio Volo.
Il titolo della trasmissione è tratto dalla nota frase Smetto quando voglio pronunciata da tossicodipendenti e fumatori, attribuita in questo caso al conduttore in riferimento alla televisione, da lui considerata una "droga".[1]
Il programma
[modifica | modifica wikitesto]Il varietà, condotto da Fabio Volo, è andato in onda per otto puntate in seconda serata su Italia 1 a partire dal 14 ottobre 2003, con cadenza settimanale. Si trattava di un one-man show, durante il quale il conduttore si esibiva in balli, canzoni, improvvisazioni e sketch comici.[1] Durante la trasmissione, Volo si impegnava in diverse interviste a personaggi famosi, come Vasco Rossi, Pietro Taricone, Federica Fontana, Valentino Rossi, Giorgia Palmas e Paolo Limiti, e realizzava servizi esterni ironici con la partecipazione di alcuni personaggi noti, tra cui Ambra Angiolini e Cristina Parodi.[1]
Gli autori del programma erano lo stesso Fabio Volo insieme a Davide Parenti, Paola Costa, Max Ferrigno, Filippo Casaccia, Roberto Marcanti e Franco Stradella, con la collaborazione di Stefano Monticelli e Michele De Pirro mentre la regia era affidata a Massimo Fusi.[1]
Il programma è stato replicato tra il 2010 e il 2011 sul canale digitale Mediaset Extra.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Joseph Baroni, Dizionario della televisione, Raffaello Cortina Editore, 2005, ISBN 88-7078-972-1.