Società Toscana Industria Cucine Economiche
STICE | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | società per azioni |
Fondazione | 1934 a Montevarchi |
Fondata da | Varo e Aldo Girardi |
Chiusura | 1969 per cambio denominazione in GRINEL S.p.A. |
Sede principale | Scandicci |
Gruppo | Zanussi |
Settore | Manifatturiero |
Prodotti | elettrodomestici |
La Società Toscana Industria Cucine Economiche S.p.A., meglio conosciuta con l'acronimo STICE, è stata un'azienda italiana produttrice di elettrodomestici di Scandicci, in provincia di Firenze, appartenente al Gruppo Zanussi di Pordenone dal 1967 al 1970, quando fu incorporata nella medesima.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La Società Toscana Industrie Cucine Economiche fu fondata nel 1934 a Montevarchi, in provincia di Arezzo dai fratelli Varo e Aldo Girardi, proprietari di diversi negozi di ferramenta nella città valdarnina.[1] La ditta si specializzò nella produzione artigianale di cucine economiche, che presto trovò la propria migliore collocazione sul mercato.[1][2] Nel 1938-39, ai fratelli Girardi si aggiunse un terzo socio, Seravalli, e la ditta divenne società in nome collettivo ed assunse la ragione sociale Società Toscana Industria Cucine Economiche «STICE» di Girardi & Seravalli, le cui attività furono spostate a Firenze, in un capannone sito in via Circondaria, zona Rifredi.[1][2][3] La produzione fu estesa a quella delle grandi cucine destinate alle comunità e per uso professionale.[2]
Nel 1949, Seravalli abbandonò la società e gli subentrò Ali, e contestualmente avvenne la trasformazione in società per azioni e la ragione sociale divenne Società Toscana Industria Cucine Economiche S.p.A.[2] Fu ampliato lo stabilimento, poiché la produzione fu estesa ai fornelli a gas e alle cucine economiche a gas.[1] Nel 1958, fu abbandonata la produzione delle cucine economiche ed avviata quella dei primi frigoriferi.[2] L'aumento del numero di addetti (arrivati a oltre 300) e della capacità produttiva avvenute in quel periodo, imposero il trasferimento delle attività in un nuovo stabilimento, che fu aperto nel 1963 a Scandicci.[2][4]
Nel 1966, il numero di dipendenti era cresciuto a circa 420 unità, ma l'alluvione di Firenze che causò danni in molte aree della Toscana, colpì anche lo stabilimento STICE, che perciò fu costretta a sospendere la produzione per un certo periodo.[2][4] L'azienda visse successivamente un periodo di difficoltà, e nel 1967 fu rilevata dalla Zanussi di Pordenone.[2] La nuova proprietà ampliò gli stabilimenti e fece numerose assunzioni, con il numero di dipendenti che passava a circa 2.000 unità.[2][5]
Nel 1969, fu cambiata la denominazione in GRINEL S.p.A., che l'anno seguente, nel 1970, fu incorporata e assorbita dalla capogruppo Zanussi.[2]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d R. Rossi, Le grandi fabbriche fiorentine e l'autunno caldo - Tesi di laurea, Università degli Studi di Firenze, 1998-99, p. 179.
- ^ a b c d e f g h i j "Storia della ex STICE" (PDF), su senioreselectrolux.it. URL consultato il 19 marzo 2021.
- ^ Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia n. 33 del 9 novembre 1940, p. 594
- ^ a b Rossi, p. 181.
- ^ R. Aiazzi, M. Jaff, Scandicci da borgo a città. Un profilo di storia urbana. 1866-1996, Alinea, 1997, p. 87.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- L. Falossi, G. Silei, Qui STICE libera : cronaca e storia della fabbrica che non c'è. La STICE-Zanussi di Scandicci dalle origini agli anni Settanta, Poggibonsi, Lalli, 1999.