Vai al contenuto

Splash - Una sirena a Manhattan

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Splash - Una sirena a Manhattan
Una scena del film
Titolo originaleSplash
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1984
Durata111 min
Generecommedia
RegiaRon Howard
SoggettoBrian Grazer e Bruce Jay Friedman
SceneggiaturaLowell Ganz, Babaloo Mandel e Bruce Jay Friedman
ProduttoreBrian Grazer
Produttore esecutivoJohn Thomas Lennox
Casa di produzioneTouchstone Pictures
FotografiaDonald Peterman
MontaggioDaniel P. Hanley e Mike Hill
Effetti specialiRoland Tantin, Mitch Suskin e Philip Meador
MusicheLee Holdridge
ScenografiaJack T. Collis, John B. Mansbridge, Norman Rockett e Philip Smith
CostumiMay Routh
TruccoRobert J. Schiffer
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Splash - Una sirena a Manhattan (Splash) è un film del 1984 diretto da Ron Howard, con protagonisti Tom Hanks e Daryl Hannah. È il primo film prodotto dalla Touchstone Pictures.

Capo Cod: un ragazzino a bordo di una nave si butta in acqua e incontra una sirena-bambina che nuota nel mare, che in precedenza ha notato, ma viene salvato da un marinaio e riportato sulla nave, nessuno crede alla sua storia.

Manhattan, vent'anni dopo. Allen, il ragazzo, lavora ai mercati generali, manda avanti un commercio di frutta e verdura col fratello Freddie. Mentre Freddie se la spassa, Allen è giù di morale: la sua ragazza lo ha piantato. Si reca a Cape Cod, a camminare sulla spiaggia dove incontra lo strano scienziato Walter Kornbluth, che lo convince a salire sulla sua barca.A causa di un incidente, mentre cerca di raggiungere la riva opposta, Allen cade da una barca e finisce in mare. Non sa nuotare, ma una bellissima ragazza lo porta a riva, al risveglio Allen incontra la ragazza nuda, che poi scompare in mare dopo averlo baciato. La ragazza è una sirena, (infatti la coda si trasforma in gambe quando si asciuga fuori dall' acqua e torna sirena una volta bagnate) ed è proprio lei l'oggetto delle ricerche di Kornbluth che riesce pure a vederla per un attimo sott'acqua.

La sirena, tramite il portafoglio perso da Allen, rintraccia il suo indirizzo e si dirige, via acqua, verso Manhattan. Approda ai piedi della Statua della Libertà, nuda, in mezzo ai turisti, creando sensazione di stupore. La polizia telefona ad Allen, che accorre. La ragazza non sa parlare, ma dimostra la sua gioia nell'averlo ritrovato, baciandolo di nuovo. Allen comincia a trascurare il suo lavoro, pensa solo all'amore. Il fratello lo incoraggia dimostrandogli il suo sostegno. Lei si rivela piena di risorse: in un solo pomeriggio, guardando la tv, impara l'inglese. Dato che il suo è un nome impronunciabile, viene ribattezzata Madison. Regala ad Allen una fontana sovrastata dalla statua di una sirena. Lui le chiede di sposarlo, ma Madison rifiuta: ha un segreto che non può rivelare. Non solo, può restare con lui solo sei giorni: dopo ci sarà la luna piena e dovrà ripartire.

Nel frattempo, Walter Kornbluth riconosce Madison come la ragazza fotografata sotto la Statua della Libertà e volendo rivelare a tutti la vera natura di Madison, le corre dietro cercando di innaffiarla: in tal modo, come dicono le leggende, se sarà bagnata, le rispunterà la coda di pesce. Dopo vari tentativi, una sera ci riesce e Madison rimane, impotente, in mezzo alla strada. Viene portata al Museo di storia naturale insieme ad Allen - ritenuto della sua stessa razza - e entrambi vengono immersi in una vasca, diventando oggetto di studi da parte degli scienziati che vagheggiano di sezionare la sirena. A vedere e a sentire tutto ciò, Kornbluth, comincia a pentirsi. Quando Allen, rilasciato, lo rintraccia, Kornbluth decide di aiutare il giovane a salvare Madison.

Insieme a Freddie che si unisce al gruppo, si recano al museo, inscenando una commediola per imbrogliare i marines di guardia. Riescono a portare fuori la sirena che, riasciugatasi, riacquista l'uso delle gambe. Inseguiti da mezzo esercito di marines, Allen e Madison raggiungono il porto, grazie ai bizzarri interventi del fratello e lo scienziato. Prima di partire per sempre, Madison ricorda ad Allen l'episodio della caduta in mare durante la sua fanciullezza: era lei la bambina (motivo del suo interesse)se lui volesse, potrebbe seguirla e senza rischio, potrebbe nuotare e respirare sott'acqua, ma non potrà più tornare sulla terraferma. Vedendo arrivare i marines in tenuta da sommozzatori che si tuffano nelle acque del porto, Allen, inizialmente confuso dalla proposta di Madison, si tuffa. Lei, già lontana, torna indietro. Insieme, si liberano degli inseguitori per poter raggiungere, liberi, le profondità del mare.

Il film ha incassato un totale di 69,821,334 $.[1]

Riconoscimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha avuto un sequel prodotto per la TV, intitolato Splash, Too. Tuttavia, nessun membro del cast originale ha ripreso i propri ruoli, costringendo la produzione a un recast completo.

  1. ^ Splash, su Box Office Mojo. URL consultato il 16 novembre 2023.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema