Stazione di Targia
Targia stazione ferroviaria | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Località | Siracusa, contrada Targia |
Coordinate | 37°06′34.2″N 15°14′44.52″E |
Linee | Messina-Siracusa |
Storia | |
Stato attuale | In uso |
Attivazione | 1938 |
Caratteristiche | |
Tipo | Stazione in superficie, passante |
Binari | 4 |
Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
La stazione di Targia è una stazione di passaggio tra semplice e doppio binario posta sulla linea ferroviaria Messina-Siracusa, al servizio dell'omonima frazione di Siracusa e al termine meridionale del Polo petrolchimico siracusano.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il posto di movimento di Targia entrò in servizio il 5 agosto 1936[1], ma la trasformazione in stazione, abilitata al traffico viaggiatori e merci, avvenne dopo due anni, precisamente il 4 dicembre 1938[2].
In seguito all'espansione del polo petrolchimico, venne inglobata lentamente dagli impianti collaterali, dalle raffinerie di petrolio alla grande centrale termoelettrica Tifeo. In seguito a ciò la stazione ebbe un ampliamento del fascio binari con il prolungamento verso nord e il raccordo con i binari interni delle varie industrie. In seguito all'attivazione del tratto terminale a doppio binario divenne Posto di Passaggio tra semplice e doppio binario.
Dal 15 dicembre 2013 la stazione è esercita in telecomando in seguito all'attivazione del Sistema di comando e controllo (SCC) nella tratta Agnone-Siracusa[3].
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione consiste di un fabbricato viaggiatori posto ad ovest del fascio binari a fianco della strada provinciale di collegamento costiero Siracusa-Priolo Gargallo. La stazione è sempre stata di fermata per le categorie di treni viaggiatori locali.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file sulla stazione di Targia