Teresa Battaggi

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Teresa Battaggi (Cuccaro Monferrato, 26 marzo 1890Roma, 10 luglio 1957) è stata una ballerina e coreografa italiana.

Nel 1902 si iscrisse alla scuola di ballo del Teatro alla Scala di Milano, dove studiò sotto la guida di Raffaele Grassi.[1] Debuttò come mimo nel 1912 nel ballo Bacco e Gambrinus musicato da Romualdo Marenco.[2] Nel 1914 apparve al Majestic Theatre di Chicago.[3]

Nel 1919 e nel 1920 si esibì all'Arena di Verona come prima ballerina ne Il figliuol prodigo diretto da Ettore Panizza e nell' Aida di Pietro Fabbroni.[4][5] Nel 1925 apparve ne Il carillon magico di Riccardo Pick-Mangiagalli al Teatro Real di Madrid.[6]

Tornò a Verona nel 1936 come coreografa in Otello sotto la direzione di Tullio Serafin e nel 1938 con il Tannhäuser diretto da Franco Capuana e Sergio Failoni.[4]

Nel 1937 divenne direttrice della scuola di ballo del Teatro dell'Opera di Roma.[1] Qui fu coreografa di numerosi balletti e opere liriche, tra cui il Rigoletto, La traviata e Il racconto d'inverno.[7] Insieme a sua sorella Placida, che spesso le fungeva da partner en travesti, fu insegnante di noti ballerini e coreografi, tra cui Guido Lauri,[8] Walter Zappolini, Franca Bartolomei[9] e Anna Razzi.[10]

Nel 1951, con un piccolo ma ironico ruolo di una madre snob, apparve in Bellissima di Luchino Visconti.[11]

Sposò Pierino Codevilla dal quale ebbe 4 figli.[12]

  1. ^ a b Roberta Albano, Roberta Scafidi e Rita Zambon, La danza in Italia, Roma, Gremese, 1998, pp. 61-62.
  2. ^ Sisto Sallusti, Teresa Battaggi, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 7, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1970. URL consultato l'8 luglio 2021.
  3. ^ (EN) Correspondence, in Variety, vol. 33, n. 7, 16 gennaio 1914, p. 21.
  4. ^ a b Arena di Verona stagioni liriche 1913-1985, su sanmartinoba.it.
  5. ^ Grande Arena-Verona, in Giornale di Udine, 18 luglio 1920, p. 2.
  6. ^ (ES) Joaquín Turina Gómez, Historia del Teatro Real, su archive.org, Madrid, Alianza, 1997, p. 484.
  7. ^ Teresa Battaggi, su archiviostorico.operaroma.it.
  8. ^ Maria Venuso, Guido Lauri, la voce di un secolo di danza, su gbopera.it.
  9. ^ Fondatori, su ballettodiroma.com.
  10. ^ Gianni Secondo, Danza, in Stampa Sera, 10 dicembre 1982, p. 29.
  11. ^ Lino Miccichè, Luchino Visconti : un profilo critico, su archive.org, Venezia, Marsilio, 1996, p. 135.
  12. ^ Pierino Codevilla (1897-1981), su ancestry.com.

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