Terzomondismo
Il terzomondismo è una dottrina politica secondo la quale il sottosviluppo dei paesi del terzo mondo è un prodotto del colonialismo occidentale e delle sue seguenti derivazioni.
Secondo questa idea, le antiche potenze coloniali sarebbero responsabili della povertà delle loro antiche colonie, nella misura in cui lo sfruttamento intensivo delle ricchezze e risorse naturali di queste ultime, non sarebbe servito a creare maggiore benessere e sviluppo nelle regioni occupate, ma avrebbe procurato benefici solo alle stesse nazioni colonizzatrici.
Gli abusi dei colonizzatori, che adattarono la geografia politica ed economica ai propri interessi, favorirono le monocolture, prosciugarono le risorse naturali e provocarono seri problemi demografici, avrebbero impedito ai popoli colonizzati di trovare una propria via allo sviluppo. Il terzomondismo denuncia, inoltre, il neocolonialismo praticato dalle vecchie potenze e da altri paesi come gli Stati Uniti, l'Inghilterra, la Francia, accusati di proseguire lo sfruttamento del terzo mondo sia con strumenti economici (i monopoli delle multinazionali, il debito estero), che politici (appoggio militare e politico a regimi dittatoriali).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su terzomondismo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- terzomondismo, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Terzomondismo / Terzomondista, su Vocabolario Treccani, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Terzomondismo, in Dizionario di Economia e Finanza, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2012.