Toilette spaziale
Una toilette spaziale, o toilette a gravità zero, è una stanza da bagno che può essere usata in ambienti a bassa gravità che richiedono la raccolta di feci e urina tramite flussi d'aria. La stessa aria viene sottoposta ad un processo di igienizzazione per rimuovere odori e batteri, per essere infine reimmessa in cabina.
Nei sistemi più vecchi i liquidi venivano espulsi nello spazio e i solidi venivano compressi e immagazzinati fino all'atterraggio. I sistemi più moderni espongono i residui solidi al vuoto spaziale per uccidere i batteri patogeni e annullare i cattivi odori.
Modelli esistenti
[modifica | modifica wikitesto]Space Shuttle Waste Collection System
[modifica | modifica wikitesto]La toilette utilizzata nello Space Shuttle viene chiamata Waste Collection System (WCS), letteralmente: sistema di raccolta rifiuti.
Oltre ai flussi d'aria, utilizza ventole rotanti per distribuire i rifiuti solidi durante il volo. I rifiuti solidi vengono distribuiti in un contenitore cilindrico che viene successivamente esposto nel vuoto per essiccare i residui.[1][2] I rifiuti liquidi vengono espulsi nello spazio.
Durante la missione STS-46, una delle ventole andò in avaria, e il membro dell'equipaggio Claude Nicollier fu costretto ad eseguire una manutenzione in volo (IFM, In-Flight Maintenance).
Stazione Spaziale Internazionale
[modifica | modifica wikitesto]La toilette della Stazione spaziale internazionale (ISS) è posta nel modulo Zvezda e utilizza un sistema di aspirazione simile a quello dello Space Shuttle WCS.
Stazione MIR
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Robert Mellette, Space Shuttle Science, in Curriculum Unit 87.06.03, 3 giugno 1987. URL consultato il 21 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2006).
- ^ NASA, HSF - The Shuttle - Waste Collection System, su spaceflight.nasa.gov, 7 aprile 2002. URL consultato il 21 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 18 settembre 2007).
- ^ NASA, Configuration Changes and Certification Status - Shuttle Urine Pre-treat Assembly (PDF), in STS-108 Flight Readiness Review, 15 novembre 2001. URL consultato il 28 dicembre 2006 (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2007).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Toilette spaziale
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- http://esamultimedia.esa.int/docs/issedukit/en/html/t030405r1.html Archiviato il 26 maggio 2013 in Internet Archive.
- http://www.esa.int/esaHS/SEMHOB9ATME_business_2.html
- https://web.archive.org/web/20080120171330/http://liftoff.msfc.nasa.gov/news/2001/News-StationPlumbing.asp
- https://web.archive.org/web/20080522111354/http://edspace.nasa.gov/livespace/gottago.html
- http://www.abc.net.au/science/k2/moments/s348188.htm
- https://web.archive.org/web/20051205045945/http://www.historychannel.com/exhibits/hometech/spacetoilet.html
- http://space.about.com/cs/spaceshuttles/a/bathroominspace.htm Archiviato il 3 agosto 2016 in Internet Archive.
- https://www.newscientist.com/article.ns?id=dn1093
- https://web.archive.org/web/20110517215731/http://www.boingboing.net/2005/07/13/nasas_squeamish_spac.html
- http://www.hightechscience.org/zero_gravity_toilet.htm Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
- https://news.uns.purdue.edu/UNS/html4ever/2004/040825.Volenec.mars.html
- https://web.archive.org/web/20070927032859/http://www.planet4589.org/jcm/trips/06/moscow/mir.html
- http://news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/magazine/6640035.stm
- L'astronauta canadese Chris Hadfield descrive l'utilizzo della toilette nella ISS
Controllo di autorità | LCCN (EN) sh93005011 · J9U (EN, HE) 987007532367405171 |
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