Treno di panna

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo film, vedi Treno di panna (film).
Treno di panna
Titolo originaleTreno di panna
AutoreAndrea De Carlo
1ª ed. originale1981
Genereromanzo
Lingua originaleitaliano

Treno di panna è il romanzo di esordio di Andrea De Carlo, pubblicato in Italia da Einaudi nel 1981 e vincitore nello stesso anno del Premio Comisso (sezione Narrativa).[1]

Nel 1988 ne è stato tratto il film omonimo, sceneggiato e diretto dall'autore, con Sergio Rubini, Carol Alt e Rosalinda Celentano.[2][3]

Il ventenne Giovanni Maimeri, musicista dilettante, va a Los Angeles, senza soldi né idee precise su cosa fare. Ospitato da una coppia di amici, trova lavoro come cameriere in un ristorante italiano. Qui conosce la bella Jill, e va a vivere con lei. Dominato dall'insoddisfazione, nel tempo libero Giovanni vaga per l'immensa città californiana, scattando foto di persone famose davanti alle loro splendide case, affascinato dalla superficie attraente della società dello spettacolo. Riesce a farsi assumere come insegnante di italiano in una scuola di lingue a Beverly Hills, e lì conosce Marsha Mellows, famosissima attrice, della quale si innamora perdutamente.

Italo Calvino, nella quarta di copertina dell'edizione originale di Treno di panna, scrisse: «L'insaziabilità degli occhi che bevono lo spettacolo del mondo multicolore ingigantito come attraverso la lente di ingrandimento. È questa la giovinezza che De Carlo racconta».[4][5]

  1. ^ Archivio Premio Giovanni Comisso, su premiocomisso.it. URL consultato il 3 ottobre 2019.
  2. ^ Treno di panna, su comingsoon.it. URL consultato il 12 settembre 2024.
  3. ^ Treno di panna, su cinematografo.it. URL consultato il 12 settembre 2024.
  4. ^ Andrea De Carlo: "Quella lettera di Calvino fu l’inizio della mia carriera", su tgposte.poste.it. URL consultato il 12 settembre 2024.
  5. ^ Mario Baudino, Andrea De Carlo, un marziano nell’Italia degli anni di piombo, su lastampa.it. URL consultato il 12 settembre 2024.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Letteratura: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di letteratura