Tzilacatzin
Tzilazatzin (... - ...) è stato un guerriero Tlatelolca. Membro del ceto militare degli Otomi o Otontin, divenne un famoso eroe nel corso dell'assedio di Tenochtitlán
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Secondo quanto disse Bernardino de Sahagún dei Tlatelolca, durante l'assedio spagnolo i brigantini di Pedro de Alvarado approdarono sull'isola dove si trovava Tlatelolco. Inizialmente i guerrieri non osarono attaccare, ma Tzilacatzin era abbastanza forte da uccidere numerosi spagnoli lanciandogli delle pietre. Gli spagnoli indirizzarono su di lui i loro colpi, ma egli riuscì ad evitarli e si vestì da semplice soldato per non attirare l'attenzione.[1] Altre volte lottò vestendo un'armatura o una protezione per la testa, in modo da intimidire gli spagnoli con il suo valore.
In seguito i brigantini approdarono nel distretto chiamato Xocotitlan, dove furono obbligati a tornare alle navi ed a fuggire da Tzilacatzin e dai suoi uomini.[2] Sahagún lo descrive anche come uno dei soli tre guerrieri a non essere spaventati dal fatto di dover confrontarsi con gli invasori spagnoli.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Miguel León-Portilla, The Broken Spears: The Aztec Account of the Conquest of Mexico, Ángel María Garibay K. (trad. nahutl-spagnolo), Lysander Kemp (trad. spagnolo-inglese), Alberto Beltran (illus.), Boston (Massachusetts), Beacon Press, 1992 [1959], ISBN 0-8070-5501-8, OCLC 59935413.
- James Lockhart, We People Here: Nahuatl Accounts of the Conquest of Mexico, Repertorium Columbianum, vol. 1, Berkeley, University of California Press, 1993, ISBN 0-520-07875-6, OCLC 24703159.