Unione Sportiva Pro Livorno 1945-1946

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Pro Livorno
Stagione 1945-1946
Sport calcio
SquadraPro Livorno
AllenatoreItalia (bandiera) Enrico Carpitelli (1ª-6ª), poi
Italia (bandiera) Ivo Fiorentini (7ª-fine torneo)
PresidenteItalia (bandiera) Ricciotti Paggini
Divisione Nazionale4º (Centro-Sud)
7º (girone finale)
Maggiori presenzeCampionato: Lovagnini (34)
Miglior marcatoreCampionato: Renato Raccis (11)
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti la Unione Sportiva Pro Livorno nelle competizioni ufficiali della stagione 1945-1946.

Il primo campionato del secondo dopoguerra non è a girone unico. Con le linee di comunicazione disastrate è meno disagevole far disputare due tornei di squadre miste di Serie A e B, al Nord ed al Centro Sud, poi le migliori si affronteranno in un girone finale. Nel frattempo la vecchia U.S. Livorno, rimasta inattiva fin dal 1943, nell'aprile 1945 viene assorbita dalla rifondata compagine biancoverde della Società Sportiva Pro Livorno che mantiene le casacche biancoverdi anche dopo la fusione (con la mera aggiunta di uno scudetto amaranto al centro) e nel frattempo intavola trattative per una ulteriore fusione con la società amaranto dell'U.S. Livorno 1944, la quale, pur non detenendone il titolo sportivo (acquisito dalla Pro), rivendica l'eredità del vecchio Livorno avendone assunto i colori e la denominazione (con la mera aggiunta del "1944").[1][2][3] Nell'assemblea del 5 agosto 1945 viene stabilito che la nuova società sorta dalla fusione avrebbe assunto la denominazione U.S. Pro Livorno e gli storici colori amaranto.[4][5]

Agli ordini del tecnico Enrico Carpitelli la Pro, con divise amaranto e di riserva biancoverdi, conta su molti vicecampioni del 1942-43, mancano solo Del Bianco, Tori e Traversa. Il presidente Paggini ha progetti ambiziosi e dopo alcuni passi falsi esonera Carpitelli e richiama Ivo Fiorentini. Gli amaranto arrivano quarti nel campionato misto del Centro-Sud, beffando la Fiorentina per l'accesso al girone finale. Gli squadroni del Nord si sono però attrezzati a dovere e la squadra livornese non è all'altezza di ritentare il "quasi miracolo" di due anni prima. Nel gruppo finale a 8 squadre, valevole per l'assegnazione del titolo, la Pro Livorno termina al 7º posto, con 10 punti.

N. Ruolo Calciatore
Italia (bandiera) P Renato Giudici
Italia (bandiera) P Porthus Silingardi
Italia (bandiera) D Ermelindo Lovagnini
Italia (bandiera) D Eto Soldani
Italia (bandiera) D Mauro Tuccini
Italia (bandiera) C Elia Bartolini
Italia (bandiera) C Ostilio Capaccioli
Italia (bandiera) C Umberto Mannocci
Italia (bandiera) C Dino Mazzi
Italia (bandiera) C Leo Picchi
Italia (bandiera) C Leonetto Spagnoli
N. Ruolo Calciatore
Italia (bandiera) C Mario Zidarich (I)
Italia (bandiera) A Marcello Bonaccorsi (II)
Italia (bandiera) A Angelo Cattaneo
Italia (bandiera) A Pietro Degano
Italia (bandiera) A Teresio Piana
Italia (bandiera) A Renato Raccis
Italia (bandiera) A Emo Roffi
Italia (bandiera) A Mario Stua
Italia (bandiera) A Franco Viviani
Italia (bandiera) A Otello Voliani
Italia (bandiera) A Antonio Zidarich (II)
Lo stesso argomento in dettaglio: Divisione Nazionale 1945-1946.

Girone di andata

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Roma
21 ottobre 1945
1ª giornata
Lazio0 – 2Pro LivornoStadio Nazionale
Arbitro:  Gamba (Napoli)

Livorno
28 ottobre 1945
2ª giornata
Pro Livorno0 – 0SienaStadio Ardenza
Arbitro:  Cappucci (Roma)

Nella terza giornata disputata il 4 novembre 1945 la Pro Livorno ha avuto il turno di riposo.

Livorno
11 novembre 1945
4ª giornata
Pro Livorno1 – 1RomaStadio Ardenza
Arbitro:  Bernardi (Bologna)

Palermo
18 novembre 1945
5ª giornata
Palermo1 – 0Pro LivornoStadio La Favorita
Arbitro:  Cappucci (Roma)

Napoli
25 novembre 1945
6ª giornata
Napoli1 – 0Pro LivornoStadio della Liberazione
Arbitro:  Dattilo (Roma)

Livorno
2 dicembre 1945
7ª giornata
Pro Livorno3 – 0SalernitanaStadio Ardenza
Arbitro:  Maurelli (Roma)

Livorno
9 dicembre 1945
8ª giornata
Pro Livorno4 – 1BariStadio Ardenza
Arbitro:  Vannini (Bologna)

Ancona
16 dicembre 1945
9ª giornata
Anconitana1 – 1Pro LivornoStadio Dorico
Arbitro:  Scotti (Taranto)

Firenze
23 dicembre 1945
10ª giornata
Fiorentina2 – 1Pro LivornoStadio Comunale
Arbitro:  Dattilo (Roma)

Livorno
30 dicembre 1945
11ª giornata
Pro Livorno1 – 0PescaraStadio Ardenza
Arbitro:  Stampacchia (Napoli)

Girone di ritorno

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Livorno
20 gennaio 1946
12ª giornata
Pro Livorno1 – 0LazioStadio Ardenza
Arbitro:  Pizziolo (Firenze)

Siena
27 gennaio 1946
13ª giornata
Siena1 – 2Pro LivornoStadio del Rastrello
Arbitro:  Gamba (Napoli)

Nella 14ª giornata di campionato il 3 febbraio 1946 la Pro Livorno ha osservato il turno di riposo.

Roma
10 febbraio 1946
15ª giornata
Roma2 – 2Pro LivornoStadio Nazionale
Arbitro:  Gamba (Napoli)

Livorno
17 febbraio 1946
16ª giornata
Pro Livorno4 – 2PalermoStadio Ardenza
Arbitro:  Maurelli (Roma)

Livorno
24 febbraio 1946
17ª giornata
Pro Livorno1 – 0NapoliStadio Ardenza
Arbitro:  Dattilo (Roma)

Salerno
3 marzo 1946
18ª giornata
Salernitana0 – 0Pro LivornoStadio Comunale
Arbitro:  Gemini (Roma)

Bari
10 marzo 1946
19ª giornata
Bari1 – 0Pro LivornoStadio della Vittoria
Arbitro:  Dattilo (Roma)

Livorno
17 marzo 1946
20ª giornata
Pro Livorno4 – 0AnconitanaStadio Ardenza
Arbitro:  Costantini (Pescara)

Livorno
24 marzo 1946
21ª giornata
Pro Livorno1 – 1FiorentinaStadio Ardenza
Arbitro:  Dattilo (Roma)

Pescara
31 marzo 1946
22ª giornata[6]
Pescara1 – 2Pro LivornoStadio Rampigna
Arbitro:  Cappucci (Roma)

Girone Finale

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Girone di andata

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Milano
28 aprile 1946
1ª giornata
Inter6 – 2Pro LivornoArena Civica
Arbitro:  Gemini (Roma)

Livorno
5 maggio 1946
2ª giornata
Pro Livorno1 – 1RomaStadio Ardenza
Arbitro:  Zelocchi (Modena)

Torino
12 maggio 1946
3ª giornata
Juventus5 – 1Pro LivornoStadio Comunale
Arbitro:  Carpani (Milano)

Livorno
19 maggio 1946
4ª giornata
Pro Livorno1 – 0MilanStadio Ardenza
Arbitro:  Gamba (Napoli)

Bari
26 maggio 1946
5ª giornata
Bari0 – 0Pro LivornoStadio della Vittoria
Arbitro:  Gemini (Roma)

Napoli
30 maggio 1946
6ª giornata
Napoli3 – 0Pro LivornoStadio della Liberazione
Arbitro:  Cappucci (Roma)

Livorno
9 giugno 1946
7ª giornata
Pro Livorno0 – 3TorinoStadio Ardenza
Arbitro:  Bonivento (Venezia)

Girone di ritorno

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Livorno
16 giugno 1946
8ª giornata
Pro Livorno1 – 0InterStadio Ardenza
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Roma
23 giugno 1946
9ª giornata
Roma3 – 1Pro LivornoStadio Nazionale
Arbitro:  Silvano (Torino)

Livorno
30 giugno 1946
10ª giornata
Pro Livorno0 – 3JuventusStadio Ardenza
Arbitro:  Zelocchi (Modena)

Milano
7 luglio 1946
11ª giornata
Milan1 – 0Pro LivornoStadio San Siro
Arbitro:  Fois (Roma)

Livorno
14 luglio 1946
12ª giornata
Pro Livorno3 – 0BariStadio Ardenza
Arbitro:  Scotto (Savona)

Livorno
21 luglio 1946
13ª giornata
Pro Livorno2 – 1NapoliStadio Ardenza
Arbitro:  Scotti (Taranto)

Torino
28 luglio 1946
14ª giornata
Torino9 – 1Pro LivornoStadio Filadelfia
Arbitro:  Gemini (Roma)

Statistiche di squadra

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Competizione Punti Totale
G V N P Gf Gs
Divisione Nazionale - Centro-Sud 26 20 10 6 4 30 15
Divisione Nazionale - Girone finale 10 14 4 2 8 13 35
Totale 36 34 14 8 12 43 50
  1. ^ Quel mercoledì 25 fra fame e macerie i livornesi si rimisero in piedi, in Il Tirreno, 25 aprile 2020. URL consultato il 1º aprile 2022 (archiviato dall'url originale il 31 marzo 2022).
  2. ^ La fusione Pro Livorno-U.S. Livorno, in Il telegrafo, 21 aprile 1945, p. 2.
  3. ^ Imminente fusione fra Pro Livorno e Livorno 1944, in Il telegrafo, 3 maggio 1945, p. 2.
  4. ^ L'assemblea degli sportivi livornesi, in Il telegrafo, 7 agosto 1945, p. 2.
  5. ^ Le liste di trasferimento pubblicate sul Corriere dello Sport del 25 settembre 1945 riportano come denominazione "Pro Livorno U.S." (ma si tenga presente che nelle liste di trasferimento le sigle, come "U.S." in questo caso, vengono sempre spostate alla fine del nome e che la denominazione corretta è "U.S. Pro Livorno", come dimostra Il Telegrafo). Cfr. Le liste di trasferimento dei calciatori, in Corriere dello Sport, 25 settembre 1945, p. 2.
  6. ^ Partita posticipata il 7 aprile 1946
  • Carlo Fontanelli, Paolo Nacarlo e Fabio Discalzi, Livornocento...un secolo di passione amaranto, Empoli, GEO Editrice, 2015, p. 324-325.

Collegamenti esterni

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