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Utente:Judoemi/Sandbox

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Felipe Checa Delicado (Badajoz, 24 marzo 1844-31 marzo 1906) è stato un pittore e scrittore (occasionale) spagnolo, noto soprattutto per il virtuosismo compositivo e cromatico delle sue nature morte, dei suoi dipinti di fiori, dei suoi paesaggi e delle sue scene di genere, in cui spesso ritraeva senza crudezza certe abitudini poco edificanti di una parte del clero della fine del XIX secolo. La maggior parte delle sue opere è attualmente conservata al Museo Provinciale di Belle Arti (MUBA), e sono quantificabili in oltre un centinaio nella capitale pacense. Tra queste si distinguono Monje leyendo (1880), Aprovechar la ocasión (1896), Uvas y cobre (1897), La visita del vicario o (rientrando già nella pittura di storia dell'epoca) El testamento de Isabel la Católica (copia dell'opera di Eduardo Rosales) o Felipe II riceve Luis de Morales (s/f. Olio su tela, 163 x 216 cm).

Origine e formazione

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Felipe Checa Delicado nacque a Badajoz il 24 marzo 1844 nella attuale Calle Sepúlveda, precedentemente chiamata de la Sal Vieja n.º 20. Fu uno dei cinque figli della coppia formata dal cacereños Juan Checa (perito agronomo) e sua moglie, Josefa Delicado, nativa di Badajoz.

Dopo aver studiato per quattro anni all'Istituto di Secondo Grado della capitale con il barcarroteño José Caballero Villarroel (n. 1842) e José Gutiérrez de la Vega (figlio), nel 1864 si iscrisse alla Real Academia de Bellas Artes de San Fernando di Madrid, dove seguì le lezioni dell'aragonese Pablo Gonzalvo e Joaquín Espalter y Rull. Ebbe come compagni Pradilla, Plasencia e Casimiro Sainz, tra gli altri.

Grazie alle sue eccellenti valutazioni, nel novembre 1867 ricevette una borsa di studio dalla Deputazione Provinciale, che gli permise di proseguire la sua formazione nella Scuola Superiore di Pittura,[1] mentre eseguiva le consuete copie dei grandi maestri del Prado (soprattutto Tiziano, Velázquez e Goya), alcune delle quali sono ancora conservate al Museo Provinciale di Badajoz.

Nel 1871, inviò quattro opere alla Nazionale di Belle Arti. In questi anni si trasferì anche a Malaga, dove per un breve periodo insegnò alla Scuola di Belle Arti.Template:Sfn Ma la morte del padre nel 1872 lo costrinse a stabilirsi a Badajoz un anno dopo e abbandonare definitivamente Madrid.

  1. ^ "La Deputazione provinciale di Badajoz ha assegnato pensioni agli artisti D. José Caballero e D. Felipe Checa, affinché possano proseguire gli studi presso la Scuola Superiore di Pittura di questa corte". Fonte: —, Crónica General, in Revista de Bellas Artes e Histórico-Arqueológica, n. 58, 21 nov. 1867, p. 15.