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Peter Maggenberg Peter Maggenberg (Tafers, 1380 – Friburgo (Svizzera), 1462 - 1463) è stato un pittore svizzero, attivo soprattutto a Friburgo; fu uno degli esponenti del gotico internazionale in Svizzera.
Vita ed opere
[modifica | modifica wikitesto]Il pittore che prende il nome dalla frazione Maggenberg nel comune di Tafer in cui nacque, risulta attivo a partire dal 1404, mentre dal 1409 è documentato come residente a Friburgo, dove fu poi a capo di una fiorente bottega capace eseguire varie attività di carattere artigianale e artistico, sino a diventare il pittore ufficiale della città. Oltre a Friburgo, sappiamo che operò a Sion (Cantone Vallese), e a Losanna dove fu incaricato, presso la cattedrale, di ritoccare la policromia delle statue del portale dipinto (1445-46)[1]
Esponente di spicco della pittura tardogotica svizzera, coniugò il linguaggio del gotico internazionale (il Weicher Stil,stile dolce) con l'attenzione naturalistica assieme alla caratterizzazione a volte caricaturale dei personaggi. "Evidenti sono i richiami stilistici a Giacomo Jaquerio anche nei motivi ornamentali e architettonici, elementi che inducono a supporre che Maggenberg si sia formato nella bottega del maestro gotico piemontese"[2]. Si tenga presente, a chiarimento dei rapporti con il gotico d'oltralpe, che Giacomo Jaquerio fu attivo a Ginevra ed a Abondance (Alta Savoia). D'altro lato si può osservare come le affinità riscontrabili, dopo il concilio di Basilea, tra i pittori sui due versanti delle Alpi siano frutto di quel processo di germanizzazione del gotico internazionale che vede la veicolazione di modelli renani in tutta l'area[3]
Il catalogo delle opere di Peter Maggenberg comprende:
- il ciclo di affreschi della Vita della Vergine nel chiostro del Couvent des Cordelier a Friburgo (1438-40), ciclo ancora ampiamente leggibile nonostante la perdita di ampia parte della pellicola pittorica;
- i dipinti sulle portelle dell'organo della basilica Notre-Dame de Valère in Sion (1437);
- nella stessa basilica di Valère, gli affreschi dello jubé prospiciente il coro dei canonici e della cappella di Guillaume de Rarogne, nonché il ciclo delle pitture che decorano l'abside (1434-37);
- l'affresco della Salità al Calvario nella chiesa di Saint-Jean a Friburgo [4]
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Sposalizio della Vergine, 1438-40, Chiostro del convento dei francescani, Friburgo
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Nascita della Vergine, 1438-40, Chiostro del convento dei francescani, Friburgo
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ante dipinte dell'Organo della basilica di Valère
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Vedasi la voce Maggenberg, Peter del Dizionario storico della Svizzera (consultabile on line)
- ^ Vedasi la voce Maggenberg, Peter del Dizionario storico della Svizzera
- ^ Elsig F., op.cit
- ^ Elsig F., op. cit.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Elsig F., "L'impatto del concilio di Basilea e la corrente renana" in Pagella E., Rossetti Brezzi E.e Castelnuovo E. (a cura di), "Corti e città. Arte del Quattrocento nelle Alpi occidentali", catalogo della mostra, Skira, Milano, 2006, p. 314-317
- Pradervand B., Schätti N., "Les décors peints de l'abside de l'église Notre-Dame de Valère (vers 1434-1437) et l'activité de Pierre Maggenberg à Sion", in Vallesia, LII, 1997, p. 241-279; il saggio è reperibile in rete [1]; URL consultato il 13-12-2013