vdB 156
vdB 156 Nebulosa a riflessione | |
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vdB 156 | |
Dati osservativi (epoca J2000) | |
Costellazione | Andromeda |
Ascensione retta | 23h 01m 55s[1] |
Declinazione | +42° 19′ 34″[1] |
Coordinate galattiche | l = 102,2; b = -16,1[1] |
Distanza | 691[2] a.l. (212[2] pc) |
Magnitudine apparente (V) | 3,63 (stella centrale)[3] |
Dimensione apparente (V) | 90' x 90' |
Caratteristiche fisiche | |
Tipo | Nebulosa a riflessione |
Classe | II[3] |
Mappa di localizzazione | |
Categoria di nebulose a riflessione |
vdB 156 è una grande nebulosa a riflessione visibile nella costellazione di Andromeda.
Si individua nella parte nordoccidentale della costellazione ed è formata da un grande sistema di nuclei gassosi che circondano la stella ο Andromedae; il periodo più indicato per la sua osservazione nel cielo serale ricade fra i mesi di agosto e gennaio ed è notevolmente facilitata per osservatori posti nelle regioni dell'emisfero boreale terrestre. La stella ο Andromedae è una gigante blu con classe spettrale B6III e forti emissioni alla lunghezza d'onda dell'idrogeno (classificata come stella Be), con una magnitudine pari a 3,63.[1] Le stime sulla sua distanza basate sulla parallasse indicano una distanza attorno ai 212 parsec (791 anni luce);[2] l'ambiente circostante è particolarmente ricco di gas parzialmente ionizzati e polveri illuminate, data la presenza dell'associazione Lacerta OB1.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d Simbad Query Result, su simbad.u-strasbg.fr. URL consultato il 9 maggio 2013.
- ^ a b c VizieR services - star catalogues, su result for HD 217675 (Omicron Andromedae). URL consultato il 9 maggio 2013.
- ^ a b van den Bergh, S., A study of reflection nebulae., in Astronomical Journal, vol. 71, dicembre 1966, pp. 990-998, DOI:10.1086/109995. URL consultato il 9 maggio 2013.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Tirion, Rappaport, Lovi, Uranometria 2000.0 - Volume I - The Northern Hemisphere to -6°, Richmond, Virginia, USA, Willmann-Bell, inc., 1987, ISBN 0-943396-14-X.
- Tirion, Sinnott, Sky Atlas 2000.0 - Second Edition, Cambridge, USA, Cambridge University Press, 1998, ISBN 0-933346-90-5.