Vittorio Buttafava
Vittorio Buttafava (Milano, 16 novembre 1918[1] – Milano, 17 settembre 1983) è stato un giornalista e scrittore italiano. Autore di La vita è bella nonostante, Una stretta di mano e via, La fortuna di vivere e Cari figli del 2053.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureato in lettere, è entrato nel giornalismo nel 1946 come redattore di Oggi, occupandosi inizialmente di critica teatrale, per poi diventare caporedattore. In seguito ha diretto contemporaneamente due settimanali femminili: Novella, dal 1957, e Annabella, dal 1958. Dal 1964 al 1976 è stato direttore di Oggi, passando successivamente alla direzione di Epoca, fino alla primavera del 1978. Curò anche una rubrica settimanale di fatti di vita e di costume su Il Secolo XIX.
Iniziò a lavorare anche in tv, su Telealtomilanese, curando la rubrica "La posta di Tam". Nel 1977 passò a Telemilano 58, l'attuale Canale 5, come curatore di rubriche giornalistiche, conducendo la testata giornalistica Video 5 (l'antenato del TG5). Nel 1978 ha scritto la sceneggiatura del documentario di Angelo e Alfredo Castiglioni Addio ultimo uomo. Negli ultimi anni della sua vita ha diretto la prima testata giornalistica di Canale 5, Video 5. È morto nel 1983 a 64 anni per una leucemia[2].
Opere
[modifica | modifica wikitesto]- La vita è bella nonostante, Rizzoli Editore, 1975.
- Una stretta di mano e via, Rizzoli Editore, 1976.
- La fortuna di vivere, Rizzoli Editore, 1981.
- Cari figli del 2053, Rizzoli Editore, 1983.
Dal 2021 i libri di Vittorio Buttafava sono ristampati dalla casa editrice siciliana GAEditori.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Vittorio Buttafava Archiviato il 23 febbraio 2014 in Internet Archive. storiaradiotv.it
- ^ o. r., È morto a Milano Vittorio Buttafava, in La Stampa, 18 settembre 1983, p. 6.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikiquote contiene citazioni di o su Vittorio Buttafava
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