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Woody Harrelson

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Woody Harrelson nel 2019.

Woodrow Tracy Harrelson, detto Woody (Midland, 23 luglio 1961), è un attore statunitense.

È principalmente noto per aver interpretato Billy Hoyle in Chi non salta bianco è (1992), Mickey Knox in Assassini nati - Natural Born Killers (1994), Larry Flynt in Larry Flynt - Oltre lo scandalo (1996), Tallahassee in Benvenuti a Zombieland (2009), Haymitch nella saga cinematografica di Hunger Games (2012-2015) e Bill Willoughby in Tre manifesti a Ebbing, Missouri (2017). In ambito televisivo è conosciuto per il ruolo di Woody Boyd nella sitcom Cin cin (1985-1993) e Martin Hart nella serie antologica True Detective (2014).

Nel corso della sua carriera si è aggiudicato un Premio Emmy e ha ottenuto tre candidature al Premio Oscar e quattro ai Golden Globe.

Figlio di Charles Harrelson, killer professionista morto in carcere nel 2007,[1] e di Diane Lou Oswald, i suoi genitori divorziano quando lui aveva 3 anni. Nato in Texas, subito dopo aver frequentato il college Hanover in Indiana, si trasferisce a New York, dove a teatro inizia a recitare in Biloxi Blues di Neil Simon per poi entrare a far parte del cast nella serie televisiva Cin cin. La sua apparizione in questa sit-com, durata 8 anni, nel 1989 gli regala un Emmy come miglior attore non protagonista.

Il debutto sul grande schermo ha inizio nel 1986, a fianco di Goldie Hawn, con il film Una bionda per i Wildcats. Dopo diversi ruoli secondari, come nel film Doc Hollywood - Dottore in carriera del 1991, Harrelson riesce a confermarsi nel 1992 con la commedia Chi non salta bianco è. Un anno dopo l'attore si fa realmente conoscere con Proposta indecente, nonostante per questo ruolo abbia ricevuto un Razzie Award come peggior attore non protagonista. Nel 1994 con Assassini nati, sotto la regia di Oliver Stone, interpreta la parte di un serial killer, mentre nel 1996 con il film Larry Flynt - Oltre lo scandalo Harrelson viene nominato sia agli Oscar che all'Orso d'oro come "miglior attore protagonista".

Dopo aver entusiasmato la critica nel ruolo del magnate del porno Larry Flynt, recita anche ne La sottile linea rossa di Terrence Malick, in EdTV e in Incontriamoci a Las Vegas. Ha interpretato il ruolo di Defendor, un vigilante con disturbi mentali, nell'omonimo film e ha ricevuto un'altra nomination agli Oscar come miglior attore non protagonista nel 2010 per il suo ruolo in Oltre le regole - The Messenger. Ha interpretato uno dei fidanzati di Grace Adler nella popolare serie televisiva Will & Grace, ha partecipato inoltre al film di Gabriele Muccino Sette anime e nel 2015 è protagonista del video della canzone Song for someone degli U2. Dal 2012 al 2015 interpreta Haymitch Abernathy in: Hunger Games, Hunger Games: La ragazza di fuoco, Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 1 e in Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 2. Sempre nel 2013 recita nell'apprezzato film Now You See Me - I maghi del crimine, prenderà poi parte al sequel Now You See Me 2 nel 2016.

Nel 2017 gira il suo primo film da regista, Lost in London, che è stato anche il primo film in diretta, cioè girato e trasmesso nello stesso momento nei cinema.[2] Nello stesso anno ha partecipato al terzo capitolo de Il pianeta delle scimmie[3] nel ruolo dello spietato colonnello J. Wesley McCullough, oltre che a Tre Manifesti a Ebbing, Missouri; per quest'ultimo film ha ricevuto la candidatura all'Oscar come migliore attore non protagonista, perdendo in favore di Sam Rockwell, anch'egli attore non protagonista nel cast di Tre Manifesti a Ebbing, Missouri.[4][5] Nel 2018 interpreta Tobias Beckett, mentore del giovane Ian Solo, nel film spin-off Solo: A Star Wars Story. Nello stesso anno recita un cameo nella parte del villain Cletus Kasady, alias Carnage, nel film del Sony's Spider-Man Universe Venom; ruolo che riprenderà nel sequel del 2021, intitolato Venom - La furia di Carnage. Nel 2022 interpreta il capitano della nave da crociera di lusso nel film Triangle of Sadness.

È un crudista vegano[6][7], motivo per cui nel film Benvenuti a Zombieland, dove interpreta il personaggio di "Tallahassee", un duro con un'ossessione per le merendine Twinkie, ne è stata realizzata una variante crudivegana fatta di farina di mais appositamente per lui[8].

Nel 2012 viene nominato, assieme all'attrice Jessica Chastain, il "vegetariano più sexy" dalla PETA[9]. È inoltre un accanito sostenitore della depenalizzazione e legalizzazione della canapa e dei suoi derivati[10][11], oltre ad essere un attivista ambientale e sociale[12]. Definitosi politicamente un anarchico[13], l'attore è un profondo ammiratore del pensiero ed opera dello storico ed attivista politico Howard Zinn, definendolo addirittura un suo eroe personale durante una conversazione intrattenuta con lo stesso Zinn[14]. Nel 2002, in un articolo da lui stesso scritto sul quotidiano britannico The Guardian, Harrelson condannò duramente l'intervento militare statunitense in Iraq da parte dell'allora presidente George W. Bush, ritenendo il conflitto una «guerra razzista ed imperialista», affermando inoltre di essersi opposto anche alla precedente guerra del Golfo e alle sanzioni economiche emanate contro il paese mediorientale durante l'amministrazione di Bill Clinton[15].

Harrelson è stato sposato, dal 29 giugno 1985 al gennaio 1986, con Nancy Simon, figlia del drammaturgo Neil Simon; i due, durante una vacanza a Tijuana (in Messico), decisero, più per scherzo che per altro, di sposarsi ma, quando ritornarono negli Stati Uniti, vi trovarono l'ufficio di licenza-dispensa matrimoniale chiuso e così rimasero sposati per dieci mesi[16]. Nel 2008 sposa, con una cerimonia privata alle Hawaii, Laura Louie, cofondatrice di Yoganics (un servizio a domicilio di prodotti biologici), nonché sua ex-assistente, con la quale stava già dal 1987 e dalla quale ha avuto tre figlie: Deni Montana (n. 1994), Zoe Giordano (n. 1996) e Makani Ravello (n. 2006)[17]. Tutta la famiglia risiede sull'isola hawaiiana di Maui[18].

Controversie legali

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Nel 1982 Harrelson venne tratto in arresto dalla polizia di Columbus (in Ohio) per disturbo della quiete pubblica e intralcio al traffico, essendo stato trovato in un evidente stato d'alterazione a danzare nel bel mezzo di una strada trafficata[19]; all'attore venne anche imputata la resistenza all'arresto, avendo poi cercato di fuggire a piedi dagli agenti in loco[19], ma alla fine risolse il tutto pagando semplicemente una multa[20].

Il 1º giugno 1996 venne tratto in arresto dalla polizia della contea di Lee (nel Kentucky) per aver piantato, in presenza dello sceriffo e degli agenti della contea (anticipatamente chiamati sul posto dallo stesso Harrelson), quattro semi di canapa in segno di simbolica protesta per le leggi dello stato, che non prevedono alcuna forma di differenziazione tra la coltivazione della canapa per fini industriali e quella per la produzione e spaccio di marijuana. L'attore, alla fine, se la cavò pagando una cauzione di 200 dollari, venendo così rilasciato quello stesso giorno[21].

Nel 2002 Harrelson, a bordo di un taxi, rimase coinvolto in un incidente stradale a Londra, che si tradusse in uno spericolato inseguimento da parte della polizia. Arrestato poco dopo, venne poi rilasciato su cauzione e il caso si risolse dopo che l'attore pagò il tassista coinvolto con la cifra di 550 sterline[22][23]. Tale evento sarà poi fonte d'ispirazione per il film, diretto dallo stesso Harrelson, Lost in London (2017)[24].

Nel 2008 Josh Levine, fotoreporter per il sito di gossip TMZ.com, querelò Harrelson per aggressione, asserendo di essere stato malmenato dall'attore durante un piccolo alterco scoppiato tra i due all'uscita di un locale di Hollywood nel 2006. Il tribunale di Los Angeles, inizialmente, respinse la denuncia avanzata dal fotoreporter ma, quella stessa estate, decise di accoglierne la richiesta di giudizio, per cui chiese ben 2,5 milioni di dollari come risarcimento per danni[25]. Il caso si risolse poi in favore dell'attore nell'aprile del 2010[26].

Woody Harrelson nel 2007

Riconoscimenti

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Premio Oscar

Golden Globe

Premio Emmy

  • 1987 - Candidatura al miglior attore non protagonista in una serie comica o commedia per Cin cin
  • 1988 - Candidatura al miglior attore non protagonista in una serie comica o commedia per Cin cin
  • 1989 - Miglior attore non protagonista in una serie comica o commedia per Cin cin
  • 1990 - Candidatura al miglior attore non protagonista in una serie comica o commedia per Cin cin
  • 1991 - Candidatura al miglior attore non protagonista in una serie comica o commedia per Cin cin
  • 1999 - Candidatura al miglior attore ospite in una serie comica o commedia per Frasier
  • 2012 - Candidatura al miglior attore in una miniserie o film tv per Game Change
  • 2014 - Candidatura al miglior attore protagonista in una serie drammatica per True Detective

Screen Actors Guild Award

MTV Movie Award

Razzie Award

Doppiatori italiani

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Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Woody Harrelson è stato doppiato da:

  • Roberto Pedicini in Una bionda per i Wildcats, Assassini nati - Natural Born Killers, Verso il sole, Kingpin, Benvenuti a Sarajevo, Sesso & potere, La sottile linea rossa, Incontriamoci a Las Vegas, Lei mi odia, After the Sunset, The Big White, Radio America, The Walker, Sette anime, Oltre le regole - The Messenger, 7 psicopatici, Now You See Me - I maghi del crimine, Codice 999, Now You See Me 2, 17 anni (e come uscirne vivi), Wilson, Tre manifesti a Ebbing, Missouri, Midway, Fly Me to the Moon - Le due facce della Luna
  • Stefano Benassi in Hunger Games, Il fuoco della vendetta - Out of the Furnace, Hunger Games: La ragazza di fuoco, Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 1, Hunger Games: Il canto della rivolta - Parte 2, Attacco alla verità - Shock and Awe, Highwaymen - L'ultima imboscata, Kate, The Man from Toronto, Infiltrati alla Casa Bianca - White House Plumbers
  • Pasquale Anselmo in EdTV, North Country - Storia di Josey, Solo: A Star Wars Story, Venom, Zombieland - Doppio colpo, Venom - La furia di Carnage, Campioni
  • Simone Mori in Una figlia in carriera, Hi-Lo Country, Austin Powers - La spia che ci provava
  • Alberto Bognanni ne Il duello - By Way of Helena, Lost in London, Triangle of Sadness
  • Massimo Lodolo in Will & Grace, Rampart, The War - Il pianeta delle scimmie
  • Francesco Prando in Chi non salta bianco è, Game Change
  • Antonio Sanna in Larry Flynt - Oltre lo scandalo, Amici di letto
  • Gianluca Iacono in Palmetto - Un torbido inganno, Surfer, Dude
  • Christian Iansante in Non è un paese per vecchi, Battle in Seattle - Nessuno li può fermare
  • Gaetano Varcasia in Semi-Pro, Benvenuti a Zombieland
  • Vittorio De Angelis in Management - Un amore in fuga, Defendor
  • Giorgio Locuratolo in Pazzi a Beverly Hills, Sonny & Pepper - Due irresistibili cowboy
  • Maurizio Trombini in Cin cin
  • Gianluca Tusco in Doc Hollywood - Dottore in carriera
  • Roberto Chevalier in Proposta indecente
  • Germano Basile in Frasier
  • Luca Ward in Money Train
  • Francesco Meoni in Spin City
  • Mario Cordova in BancoPaz
  • Marco Mete in Terapia d'urto
  • Luigi Ferraro in A Scanner Darkly - Un oscuro scrutare
  • Andrea Lavagnino in Transsiberian
  • Nino D'Agata in Sleepwalking
  • Mino Caprio in 2012
  • Massimo Rossi in Bunraku
  • Pino Insegno in True Detective
  • Dario Oppido in Il castello di vetro
  • Alberto Caneva in Pazzi a Beverly Hills (ridoppiaggio)

Da doppiatore è sostituito da:

  1. ^ Luca Varriale, Crescere con un padre killer, la drammatica storia di Woody Harrelson, su LaScimmiaPensa.com, 24 novembre 2018. URL consultato il 26 aprile 2019.
  2. ^ Alla fine Woody Harrelson è riuscito a girare un film in diretta, il Post, 20 gennaio 2017. URL consultato il 20 gennaio 2017.
  3. ^ Cattivissimo Woody: il finale della guerra nel pianeta delle scimmie ora a casa vostra [Intervista], su film.it. URL consultato il 26 aprile 2019.
  4. ^ (EN) Liz Shannon Miller, Sam Rockwell Wins the Oscar for Best Supporting Actor at the 2018 Academy Awards, su IndieWire, 5 marzo 2018. URL consultato il 26 aprile 2019.
  5. ^ Cassie Carpenter, Sam Rockwell kisses Leslie Bibb after winning supporting actor Oscar, su Mail Online, 5 marzo 2018. URL consultato il 26 aprile 2019.
  6. ^ Who Doesn't Love Woody Harrelson?, su esquire.com, Esquire. URL consultato il 7 luglio 2012.
  7. ^ Woody Harrelson on the seeds of spirituality and a change in his diet, su eatveg.com, Premiere. URL consultato il 7 luglio 2012.
  8. ^ Woody Harrelson: A vegetarian among carnivores, su readingeagle.com, Reading Eagle Press. URL consultato il 7 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2012).
  9. ^ Jessica Chastain and Woody Harrelson Named PETA's 2012 Sexiest Vegetarians, EOnline.com; accessed February 27, 2016.
  10. ^ Woody Harrelson – Cannabis activist and personal freedom supporter, su e-stoned.com, 2007. URL consultato il 9 settembre 2007 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2007).
    «among other prominent activists opposed to marijuana prohibition. He has lent his celebrity status to the cause of reforming marijuana laws. Harrelson Backs Medical Pot Growers in California»
  11. ^ Playboy Interview: Woody Harrelson, su Playboy, Playboy Enterprises, Inc., October 2009. URL consultato il 28 aprile 2010 (archiviato dall'url originale il 27 aprile 2011).
  12. ^ David Carr, Loves the Beach, the Planet and Movies, in The New York Times, 25 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 5 giugno 2015).
  13. ^ Caitlin McDevitt, Woody Harrelson: I'm an anarchist, in Politico, 31 maggio 2013. URL consultato il 1º giugno 2013.
  14. ^ A Conversation: Howard Zinn and Woody Harrelson, in Deep Dish TV, 19 gennaio 2017. URL consultato il 19 aprile 2017.
  15. ^ Woody Harrelson, I'm an American tired of American lies, in Guardian, 17 ottobre 2002. URL consultato il 19 aprile 2017.
  16. ^ Woody Harrelson, su hollywood.com, 2007. URL consultato il 9 settembre 2007.
  17. ^ Woody Harrelson Gets Married in Hawaii, su Us Weekly, 2008. URL consultato il 30 dicembre 2008 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2008).
    «wife Laura Louie: born c. 1965; co-founded Yoganics, an organic food home delivery service in 1996»
  18. ^ Martyn Palmer, Woody Harrelson: 'I used to have my head up my ass', in The Observer, 7 gennaio 2018.
  19. ^ a b Crime, su crime.about.com, About.com. URL consultato il 6 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 4 dicembre 2010).
  20. ^ Time Waster, Woody Harrelson MUG SHOT, su thesmokinggun.com, The Smoking Gun. URL consultato il 30 settembre 2013.
  21. ^ Kentucky Supreme Court Opinions, su apps.courts.ky.gov. URL consultato il 30 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2013).
  22. ^ Woody Harrelson arrested in London, in BBC News, 7 giugno 2002.
  23. ^ Harrelson taxi case dropped, in CNN, 1º luglio 2002 (archiviato dall'url originale il 7 marzo 2013).
  24. ^ 'Lost in London' movie release date, latest news: Woody Harrelson stars in first-ever live streamed movie, su christiantimes.com. URL consultato il 20 gennaio 2017.
  25. ^ Alan Duke, CNN, Woody Harrelson claims he mistook photographer for zombie, 10 aprile 2009 (archiviato dall'url originale il 18 gennaio 2012).
  26. ^ Paparazzo's Lawsuit Against Actor Woody Harrelson Dismissed, su nbcchicago.com, 17 aprile 2010.
  27. ^ Tragica scommessa, su filmtv.it. URL consultato il 10 maggio 2016.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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