...e per tetto un cielo di stelle

...e per tetto un cielo di stelle
Lingua originale	italiano
Paese di produzione	Italia
Anno	1968
Durata	100 min
Rapporto	2,35 : 1
Genere	western
Regia	Giulio Petroni
Soggetto	Alberto Areal, Francesco Martino
Sceneggiatura	Alberto Areal, Francesco Martino
Produttore	Gianni Hecht Lucari
Produttore esecutivo	Fausto Saraceni
Casa di produzione	Documento Film
Distribuzione in italiano	Euro International Films
Fotografia	Carlo Carlini
Montaggio	Enzo Alabiso
Effetti speciali	Erasmo Bacciucchi
Musiche	Ennio Morricone (dirette da Bruno Nicolai)
Scenografia	Piero Filippone
Costumi	Luciana Fortini
Trucco	Franco Di Girolamo
Interpreti e personaggi
Giuliano Gemma: Billy Boy/Tim Hawkins Mario Adorf: Harry Magda Konopka: Dorothy McDonald Julie Menard: la sirena Rick Boyd: Roger Pratt Anthony Dawson: Samuel Pratt Sandro Dori: il marito della sirena Franco Balducci: Brent Chris Huerta: un passeggero della diligenza Peter Branco: Franco Lantieri: Ivan Scratuglia: Angiolino Rizzieri: John Bartha: Lawrence Víctor Israel: l'oste Nino Musco: lo sceriffo Paolo Magalotti: uno sgherro di Pratt Benito Stefanelli: uno sgherro di Pratt Luciano Bonanni
Doppiatori italiani
Pino Locchi: Billy Boy/Tim Hawkins Aldo Giuffré: Harry Rita Savagnone: Dorothy McDonald Maria Pia Di Meo: la sirena Sergio Tedesco: Roger Pratt Bruno Persa: Samuel Pratt Gianfranco Bellini: il marito della sirena Manlio De Angelis: Brent Luciano De Ambrosis: uno sgherro di Pratt Arturo Dominici: un rapinatore Roberto Bertea: il sacerdote Daniele Tedeschi: l'oste Lauro Gazzolo:lo sceriffo Gino Baghetti: il falso banchiere Vittoria Febbi: la signora del drugstore

...e per tetto un cielo di stelle è un film del 1968, diretto da Giulio Petroni.

Trama

Tim è un vagabondo disarmato che ha un passato da dimenticare e vive di espedienti. Un tempo si chiamava Billy e faceva il pistolero al soldo di Samuel Pratt. Un giorno però ha deciso di cambiare vita: quando il capobanda ha tentato di impedirglielo, mettendogli alle costole un gruppo di uomini guidati da due suoi figli, Tim li ha uccisi tutti e Samuel Pratt non gliel'ha mai perdonata. Ha spedito quindi sulle sue tracce un gruppo di uomini guidati da Roger Pratt, il suo terzo figlio. Per questo Tim è costretto a nascondersi e per vivere truffa chiunque gli capiti a tiro.

Un giorno incontra l'ingenuo minatore Harry che ha raccolto un discreto gruzzolo di pepite d'oro destinate a finanziare la ristrutturazione di un ranch avuto in eredità. Tim lo convince ad affidare tutto l'oro a una inesistente banca di Pueblo City e poi scompare con il malloppo. Harry si mette sulle sue tracce e lo trova tra i saltimbanchi, nascosto nel carrozzone della Donna Sirena. Dopo una lunga scazzottata i due decidono di unire i loro destini. Inizia così un lungo viaggio verso Jubilee Creek, la località dove è situato il ranch ereditato da Harry, con gli uomini di Pratt alle calcagna. Dopo aver approfittato dell'ingenuità della vedova McDonald, Tim torna anche a impugnare la pistola per difendere l'amico che sta per essere impiccato. Alla fine i due amici arrivano al ranch dove li attende lo scontro finale con la banda di Pratt.

Bibliografia

• Paolo Mereghetti, E per tetto un cielo di stelle, in Il Mereghetti. Dizionario dei film 2011, vol. 1, Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2010, p. 1132, ISBN 978-88-6073-626-0.

Collegamenti esterni

• (EN) ...e per tetto un cielo di stelle, su IMDb, IMDb.com.
• (EN, ES) ...e per tetto un cielo di stelle, su FilmAffinity.
• (EN) ...e per tetto un cielo di stelle, su Box Office Mojo, IMDb.com.