Alessia di Grecia
Alessia di Grecia | |
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La principessa Alessia nel 2010 | |
Principessa della Corona di Grecia | |
In carica | 10 luglio 1965 – 20 maggio 1967 (1 anno e 314 giorni) |
Predecessore | Irene |
Successore | Paolo |
Trattamento | Sua Altezza Reale |
Altri titoli | Principessa di Grecia e Danimarca |
Nascita | Villa Mon Repos, Corfù, Regno di Grecia, 10 luglio 1965 |
Dinastia | Schleswig-Holstein-Sonderburg-Glücksburg |
Padre | Costantino II di Grecia |
Madre | Anna Maria di Danimarca |
Consorte | Carlos Morales Quintana |
Figli | Arrietta Morales y de Grecia Anna Maria Morales y de Grecia Carlos Morales y de Grecia Amelia Morales y de Grecia |
Religione | Ortodossia greca |
Alessia di Grecia (in greco Αλεξία της Ελλάδας?; Corfù, 10 luglio 1965) è stata principessa ereditaria di Grecia dal 1965 al 1967.
È la primogenita di Costantino II e di Anna Maria di Danimarca.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Battesimo e infanzia
[modifica | modifica wikitesto]La principessa Alessia è nata nel 1965 nella Villa Mon Repos di Corfù.[1] Venne battezzata il 20 settembre nella Sala Grande del palazzo reale di Atene, per mano dell'arcivescovo Chrysostomos II.[2]
In quanto figlia primogenita nacque come erede al trono, ma perse il titolo alla nascita del fratello Paolo poiché la linea di successione al trono greco segue il criterio di preferenza maschile.[3] A causa della dittatura dei colonnelli, trascorse l'infanzia in esilio con la famiglia dapprima a Roma.[4] Poté rientrare in Grecia nel 1981, al funerale della nonna Federica di Hannover presso il palazzo di Tatoi, e nel 1993, per un tour tra le isole greche autorizzato dal governo.[5]
Studi e carriera
[modifica | modifica wikitesto]A Roma, nella dimora di famiglia in via di Porta Latina 13, iniziò a ricevere lezioni di greco da un insegnante privato, John Kanellopoulos, con altri giovani ragazzi di origine greca.[5] Nel 1973 la famiglia si trasferì al palazzo di Amalienborg a Copenaghen, residenza della nonna Ingrid di Svezia.[5]
La famiglia si spostò in Inghilterra nel 1974 e Alessia studiò all'Hellenic College di Londra.[4][5] Dopo il diploma di maturità, nel 1984, fece volontariato per un anno al Play Center del London Hospital for Sick Children.[5] Dal 1985 frequentò il Froebel College dell'Università di Roehampton, ottenendo un Bachelor of Arts in History and Education nel 1988.[5] Conseguì un certificato post laurea in Education nel 1989.[5]
Da quest'ultimo anno lavorò come insegnante elementare nel centro di Southwark fino al 1992, quando si trasferì a Barcellona.[5] Qui ottenne un master in Early Childhood Intervention presso la Fondazione Catalana per la Sindrome di Down.[5] Fino al 2003 vi ha lavorato come terapista di gruppo con bambini affetti dalla sindrome di Down.[5]
Interessi personali e matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]È appasionata di vela e nel 1992 assistette ai Giochi della XXV Olimpiade a Barcellona.[5] Le venne poi offerta l'opportunità di partecipare al campionato mondiale di vela nel 1993, nell'equipaggio All Girl.[5]
Nel dicembre 1998 fu annunciato il suo fidanzamento con l'architetto e velista spagnolo Carlos Morales Quintana (1970), figlio di Luis Miguel Morales Armas e di María Teresa Quintana González.[6] Si conobbero nel 1994 a una regata a Barcellona e si sposarono il 9 luglio 1999 nella cattedrale di Santa Sofia a Londra.[5]
Dopo le nozze si trasferirono in una casa progettata da Quintana a Yaiza, sull'isola di Lanzarote dove è nato.[5]
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Alessia di Grecia e Carlos Morales Quintana hanno tre figlie e un figlio:[7]
- Arrietta Morales y de Grecia (Barcellona, 24 febbraio 2002);
- Anna Maria Morales y de Grecia (Barcellona, 15 maggio 2003);
- Carlos Morales y de Grecia (Barcellona, 30 luglio 2005);
- Amelia Morales y de Grecia (Barcellona, 26 ottobre 2007).
Titoli e trattamento
[modifica | modifica wikitesto]- 10 luglio 1965 – 20 maggio 1967: Sua Altezza Reale, la Principessa della Corona di Grecia
- 20 maggio 1967 – attuale: Sua Altezza Reale, la Principessa Alessia di Grecia e Danimarca
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze greche
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Talia Lakritz, Take a look inside Prince Philip's birthplace, a 19th-century Greek island villa that is now an archaeological museum, su insider.com, 14 aprile 2021. URL consultato il 21 novembre 2023.
- ^ (EN) Christening of Princess Alexia of Greece, 1965, su royalwatcherblog.com, 20 settembre 2017. URL consultato il 21 novembre 2023.
- ^ (EN) Princess Alexia of Greece, su royalwatcherblog.com, 10 luglio 2017. URL consultato il 22 novembre 2023.
- ^ a b (EN) Oskar Aanmoen, The prince born to rule who has lived his life in exile - Pavlos of Greece, su royalcentral.co.uk, 11 gennaio 2023. URL consultato il 28 settembre 2023.
- ^ a b c d e f g h i j k l m n (EN) HRH Princess Alexia, in greekroyalfamily.gr. URL consultato il 21 novembre 2023.
- ^ (ES) Próxima boda de Alexia de Grecia, su elpais.com, 10 dicembre 1998. URL consultato il 21 novembre 2023.
- ^ (EN) Princess Alexia of Greece and Denmark, in genealogics.org, 20 marzo 2002. URL consultato il 3 luglio 2023.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alessia di Grecia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EL) Sito ufficiale della famiglia reale greca, in greekroyalfamily.gr.