Beauden Barrett

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Beauden Barrett
Barrett nel 2014 a Dunedin durante un test match contro l'Inghilterra
Dati biografici
PaeseNuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda
Altezza188 cm
Peso92 kg
FamiliariKevin Barrett (padre)
Scott Barrett (fratello)
Kane Barrett (fratello)
Jordie Barrett (fratello)
Rugby a 15
RuoloMediano d'apertura
SquadraToyota Verblitz
Carriera
Attività provinciale
2010-16Taranaki18 (170)
2020Taranaki2 (0)
Attività di club[1]
2021Sungoliath10 (173)
2023-Toyota Verblitz1 (0)
Attività in franchise
2011-19Hurricanes125 (1240)
2020-23Blues30 (199)
Attività da giocatore internazionale
2012-Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda100 (703)
Palmarès internazionale
Vincitore Coppa del Mondo 2015
3º posto Coppa del Mondo 2019
Finalista Coppa del Mondo 2023

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito
Statistiche aggiornate al 31 marzo 2024

Beauden John Barrett (New Plymouth, 27 maggio 1991) è un rugbista a 15 neozelandese, mediano d'apertura dei Toyota Verblitz nella Japan Rugby League One, campione del mondo 2015 con gli All Blacks. Ha giocato nel Super Rugby per gli Hurricanes e i Blues.

Nativo di New Plymouth, nella regione di Taranaki, Barrett crebbe con i suoi sette fratelli in una fattoria a Pungarehu[1], e iniziò a giocare a rugby fin dall'infanzia, in ciò favorito anche dal fatto che suo padre Kevin era stato giocatore professionista negli Hurricanes tra il 1997 e il 1998[1]; insieme a lui anche suoi due fratelli, Kane e Scott Barrett, furono avviati alle giovanili della provincia rugbistica di Taranaki.

Beauden esordì nel National Provincial Championship con Taranaki a 19 anni nel 2010 e, alla fine della stagione, la franchise degli Hurricanes se ne assicurò le prestazioni dopo che suo padre e il tecnico di Taranaki Colin Cooper lo convinsero a preferire l'opzione Wellington a un'offerta giunta dai Blues, franchise di Auckland[2].

Nel 2011 fece parte della selezione nazionale Under-20 che vinse il campionato mondiale giovanile che si tenne in Italia[3] e, un anno più tardi, durante il tour irlandese del 2012 in Nuova Zelanda, esordì negli All Blacks. Da allora, sia nel ruolo di apertura o anche estremo, è stato sempre selezionato nei vari tornei e tour neozelandesi, spesso venendo usato come seconda scelta dietro Dan Carter o Aaron Cruden.

Finalista nel Super Rugby 2015 con gli Hurricanes, fu convocato per la susseguente Coppa del Mondo in Inghilterra, laureandosi campione del mondo e marcando anche, nei minuti finali, la meta che chiuse definitivamente il match di finale contro l'Australia.

Nel 2016 Barrett si è laureato campione del Super Rugby con gli Hurricanes vincendo anche la classifica dei marcatori del torneo con 223 punti segnati tra cui quelli ottenuti con una meta nella finale vinta contro i Lions[4].

Per le sue prestazioni con gli All Blacks, di cui è diventato mediano d'apertura titolare nel corso del 2016, per due anni consecutivi Barrett è stato insignito del titolo di miglior giocatore World Rugby dell'anno[5][6]

Il 2 ottobre 2019 scese in campo con i fratelli Scott e Jordie, tutti titolari, nella partita del terzo turno della Rugby World Cup 2019, vinto dalla Nuova Zelanda contro il Canada. Nel corso del match i tre Barrett segnarono tutti e tre una meta, stabilendo così un nuovo record per il rugby internazionale.[7][8]

  1. ^ a b (EN) Tony Robson, Anything dad could do - Beauden has followed, in Stuff, Fairfax Media Ltd., 29 aprile 2011. URL consultato il 24 novembre 2014.
  2. ^ (EN) 'Canes secure Barrett [collegamento interrotto], in Sky Sport New Zealand, 11 novembre 2010. URL consultato il 24 novembre 2014.
  3. ^ (EN) England U20 fall at JWC final hurdle, Rugby Football Union, 27 giugno 2011. URL consultato il 24 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 29 maggio 2014).
  4. ^ (EN) Match Centre > Hurricanes - Lions, su Official Sanzar Site, 6 agosto 2016. URL consultato il 16 agosto 2016.
  5. ^ Roberto Parretta, Rugby Awards, altra scorpacciata nera. Barrett atleta del 2016, Hansen il tecnico, in La Gazzetta dello Sport, 14 novembre 2016. URL consultato il 15 novembre 2016.
  6. ^ AP, All Blacks star Beauden Barrett retains world player of the year title, su Foxsport.au.com, 26 novembre 2017. URL consultato il 6 dicembre 2017.
  7. ^ Duccio Fumero, Curiosità ovali: All Blacks, cioè i Brothers in Arms, in R1823, 1º ottobre 2019. URL consultato il 10 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2020).
  8. ^ Roberto Parretta, Show All Blacks con 9 mete, Canada travolto. A segno tutti i 3 fratelli Barrett, in La Gazzetta dello Sport, 2 ottobre 2019. URL consultato il 10 febbraio 2020.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN2397162422740032460008 · LCCN (ENno2023006332