Si è trattata della prima edizione a cui hanno partecipato 18 squadre; per operare l'ampliamento SANZAAR ha ammesso la sesta squadra sudafricana eliminando quindi la necessità di disputare uno spareggio tra la quinta di tale Paese in un'edizione e l'esclusa nell'edizione precedente, e ha aggiunta una franchise dall'Argentina e un'altra dal Giappone, rispettivamente gli Jaguares di Buenos Aires e i Sunwolves di Tokyo, con campo alternativo a Singapore.
Il torneo si è svolto con una stagione regolare con turni settimanali e una fase di play-off a eliminazione diretta con quarti di finale a 8 squadre, semifinali e finale.[1]
Le 18 formazione sono state suddivise in due gruppi: il Gruppo Australasia che comprende le 5 formazioni neozelandesi e le 5 australiane e il Gruppo Sud Africa che comprende le 6 formazioni sudafricane, la formazione argentina e quella giapponese.
Ogni gruppo è stato a sua volta suddiviso in due gironi (conference): nel Gruppo Australasia una conference con le 5 squadre australiane e una con le 5 formazioni neozelandesi; il Gruppo Sud Africa invece la conference Africa 1 che comprendeva 3 formazioni sudafricane e quella giapponese e la conference Africa 2 che comprendeva le altre 3 formazioni sudafricane e quella argentina.[2]
La stagione regolare è stata organizzata in 17 turni (round), ma ogni squadra ha giocato 15 incontri osservando due turni di riposo. Inoltre ogni squadra ha giocato 6 partite all'interno della propria conference e 9 partite di sola andata con le squadre di altre conference:[1]
nel Gruppo Sud Africa:
ogni squadra ha giocato 3 partite in casa e 3 in trasferta contro le squadre della propria conference;
ogni squadra ha giocato 4 partite (2 in casa e 2 in trasferta) contro le squadre dell'altra conference del Gruppo Sud Africa;
le squadre della conference Africa 1 hanno giocato 5 partite (in casa o in trasferta) contro le squadre della conference australiana;
le squadre della conference Africa 2 hanno giocato 5 partite (in casa o in trasferta) contro le squadre della conference neozelandese;
nel Gruppo Australasia
ogni squadra ha giocato 2 partite in casa e 2 in trasferta contro due squadre della propria conference;
ogni squadra ha giocato 1 partita contro ognuna delle altre due squadre della propria conference;
ogni squadra ha giocato 5 partite (in casa o in trasferta) contro le squadre dell'altra conference del Gruppo Australasia;
ogni squadra della conference australiana ha giocato 4 partite (in casa o in trasferta) contro le squadre della conference Africa 1;
ogni squadra della conference neozelandese ha giocato 4 partite (in casa o in trasferta) contro le squadre della conference Africa 2;
Alla fase a eliminazione diretta si sono qualificate le 4 vincitrici di ogni conference, le 3 migliori non vincitrici di conference del Gruppo Australasia e la miglior non vincitrice di conference del Gruppo Sud Africa secondo la classifica dei gruppi; erano quindi riservati 5 posti a squadre australiane e neozelandesi e 3 posti a squadre del gruppo sudafricano. Le classifiche dei gruppi sono state stilate considerando ai primi due posti le vincitrici di conference indipendentemente dai punti effettivi. La classifica complessiva è stata utilizzata per stabilire il tabellone dei play-off: ai primi 4 posti le squadre vincitrice di conference che nei quarti di finale hanno incontrato le altre qualificate in ordine di classifica inversa. Le partite di payoff sono state in gara unica in casa della formazione meglio classificata nella stagione regolare.[1]
Il regolamento prevede l'assegnazione di 4 punti in caso di vittoria, 2 punti in caso di pareggio e nessun punto in caso di sconfitta. Inoltre sono assegnati punti bonus in casi particolari:[3]
1 punto in caso di sconfitta con uno scarto di 7 punti o meno nel punteggio;
1 punto nel caso in cui una squadra segni almeno 3 mete più dell'avversario.[4]
^La regola è stata cambiata in questa edizione del Super Rugby. Fino alla precedente veniva assegnato 1 punto alla squadra che segnava almeno 4 mete anche se perdente.