Montalenghe
Montalenghe comune | |
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Panorama del paese | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Piemonte |
Città metropolitana | Torino |
Amministrazione | |
Sindaco | Franca Rita Ladu (lista civica Uniti per Montalenghe) dal 22-9-2020 |
Territorio | |
Coordinate | 45°20′14.84″N 7°50′19.75″E |
Altitudine | 360 m s.l.m. |
Superficie | 6,47 km² |
Abitanti | 967[1] (31-3-2024) |
Densità | 149,46 ab./km² |
Comuni confinanti | Cuceglio, Mercenasco, Orio Canavese, San Giorgio Canavese, Scarmagno |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 10090 |
Prefisso | 011 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 001159 |
Cod. catastale | F411 |
Targa | TO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona E, 2 894 GG[3] |
Nome abitanti | montalenghesi |
Patrono | santi Pietro e Paolo |
Giorno festivo | 29 giugno |
Motto | Ad montes lente sed securius |
Cartografia | |
Localizzazione del comune di Montalenghe nella città metropolitana di Torino. | |
Sito istituzionale | |
Montalenghe (Montalenghe in piemontese) è un comune italiano di 967 abitanti della città metropolitana di Torino in Piemonte, situato nella parte centrale del Canavese, a pochi chilometri a sud di Ivrea e a breve distanza dal lago di Candia e dall'autostrada Torino-Aosta.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]Il suo nome deriva dall'unione di monte con il patronimico germanico Adeling o Allo, oppure, secondo un'altra interpretazione, dal termine originario Montislega locus silvestris, letteralmente "abitato disteso a lingue in luogo boscoso".
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 25 novembre 2019.[4][5]
«Stemma partito: nel primo, di cielo, alla montagna di tre cime d'argento sovrapposte; nel secondo, d'argento, all'albero di cedro al naturale, nodrito nella pianura di verde. Sotto lo scudo, su lista bifida svolazzante di azzurro, il motto, a lettere maiuscole di nero, Ad montes lente sed securius. Ornamenti esteriori da Comune.»
Un precedente stemma che rappresentava tre monti, era in uso dal 1980 ma non era mai stato ufficializzato. Quando nel 2018, il Comune iniziò le pratiche per la sua registrazione, la cittadinanza scelse con un referendum di accostare alle montagne il cedro dell'Atlante, una pianta esistente a Montalenghe vecchia di trecento anni, riconosciuta come albero monumentale dalla Regione Piemonte.[7]
Il gonfalone è un drappo partito di bianco e di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa di San Pietro: del XIII secolo rimaneggiata verso la fine del XIX secolo.
- Chiesa della Beata Vergine delle Grazie: attuale chiesa parrocchiale, risale al 1760.
- Il Castelvecchio (detto anche Castellazzo), antico castello situato sulla cresta collinare sovrastante il paese, realizzato presumibilmente tra il XI e il XII secolo, di cui oggi restano le rovine.
- Il cosiddetto Castello, una villa settecentesca, ora sede della Fraternità San Pio X, con un vasto parco nel cuore del paese, che conserva un cedro del Libano tra i più alti e vecchi d'Italia, con i suoi 300 anni e più di vita.
- La Cooperativa, fondata nel 1957 e fallita otto anni più tardi, che si inserisce nell'ambito delle iniziative promosse da Adriano Olivetti per favorire la cooperazione e una giusta ridistribuzione del lavoro e dei profitti.
- Pera del Vais: un masso erratico conficcato nella terra in mezzo ai boschi e giunto fino a qui durante l'ultima glaciazione. La sua forma, addolcita, è da sempre usata come scivolo, tant'è che un lato di essa è assai lucido.
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[8]
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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28 febbraio 1989 | 13 giugno 1994 | Arnaldo Tonso | - | Sindaco | [9] |
13 giugno 1994 | 25 maggio 1998 | Walter Romano Peaquin | - | Sindaco | [9] |
25 maggio 1998 | 28 maggio 2002 | Walter Romano Peaquin | centro-sinistra | Sindaco | [9] |
28 maggio 2002 | 3 aprile 2004 | Giuseppe Leva | centro-sinistra | Sindaco | [9] |
5 aprile 2005 | 30 marzo 2010 | Valerio Camillo Grosso | lista civica | Sindaco | [9] |
30 marzo 2010 | 1º giugno 2015 | Valerio Camillo Grosso | lista civica | Sindaco | [9] |
1º giugno 2015 | 22 settembre 2020 | Valerio Camillo Grosso | lista civica Montalenghe insieme | Sindaco | [9] |
22 settembre 2020 | in carica | Franca Rita Ladu | lista civica Uniti per Montalenghe | Sindaco | [9] |
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Chiesa parrocchiale della Beata Vergine delle Grazie
-
Una via del paese
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Stemma comunale arcaico, in uso fino ad agosto 2020; rimane in vigore il motto AD MONTES LENTE SED SECURIUS
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Montalenghe (Torino) D.P.R. 25.11.2019 concessione di stemma e gonfalone, su presidenza.governo.it. URL consultato l'11 ottobre 2021.
- ^ Nuovo Stemma e nuovo Gonfalone del Comune, su Comune di Montalenghe, 3 agosto 2020. URL consultato l'11 ottobre 2021.
- ^ Decreto del Presidente della Repubblica (DPR) di concessione – 25/11/2019 (PDF). URL consultato l'11 ottobre 2021.
- ^ Montalenghe ha un nuovo stemma, in Primailcanavese, 4 agosto 2020. URL consultato l'11 ottobre 2021.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Montalenghe
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.montalenghe.to.it.
- Montalénghe, su sapere.it, De Agostini.