Mupirocina

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Mupirocina
Nome IUPAC
acido 9-[(E)-4-[(2S,3R,4R,5S)-3,4-diidrossi-5-[[(2S,3S)-3-[(2S,3S)-3-idrossibutan-2-il]ossiran-2-il]metil]ossan-2-il]-3-metilbut-2-enoil]ossinonanoico
Nomi alternativi
acido pseudomonico A
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC26H44O9
Massa molecolare (u)500,622
Numero CAS12650-69-0
Numero EINECS603-145-3
Codice ATCD06AX09
PubChem446596
DrugBankDBDB00410
SMILES
CC(C1C(O1)CC2COC(C(C2O)O)CC(=CC(=O)OCCCCCCCCC(=O)O)C)C(C)O
Dati farmacocinetici
Legame proteico97%
Emivita20-40 minuti
Indicazioni di sicurezza
Frasi H---
Consigli P--- [1]

La mupirocina (acido pseudomonico A) è un farmaco relativamente recente nato per contrastare le infezioni da Gram positivi e, più in particolare, le infezioni cutanee da Stafilococco.

È un derivato dell'acido pseudomonico (estratto da Pseudomonas flavescens) con spettro attivo contro Gram positivi ed in particolare:

  • Stafilococchi (sia Meticillino Resistenti che Meticillino Sensibili)
  • Streptococchi (eccetto quelli del gruppo D o enterococchi)

e alcuni Gram negativi ed in particolare:

Ha anche un'azione antimicotica nei confronti di Candida[2].

Meccanismo d'azione

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Inibisce la sintesi proteica tramite il blocco dell'enzima isoleucil-tRNA-Sintetasi.

Legata all'insorgenza di una mutazione nel gene che codifica per l'enzima Isoleucil-tRNA-Sintetasi.[3]

Utilizzato solo come topico. Ottimo per lesioni cutanee da stafilococchi oppure come unguento nella terapia dell'eradicazione nasale dello Staphylococcus aureus in soggetti portatori. Quella calcica al 2% è anche utilizzata come prevenzione delle infezioni da catetere correlato in pazienti che eseguono emodialisi da catetere.

Effetti collaterali

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In genere molto rari comprendono:

  • irritazione o sensibilizzazione nel punto di applicazione
  • problemi potrebbero derivare dall'eventuale assorbimento del Glicole polietilenico, presente come coadiuvante nelle preparazioni farmacologiche, che potrebbe verificarsi in caso di cute lesa (ad esempio nelle ustioni)
  • altri problemi potrebbero presentarsi per applicazioni molto estese in pazienti con insufficienza renale.
  1. ^ Sigma Aldrich; rev. del 09.07.2012
  2. ^ Neuman M., Vademecum degli antibiotici ed agenti chemioterapici anti-infettivi, Salerno, Malesci, 2003.
  3. ^ Felicia Pioggia, L'antibiotico che non crea resistenze, in la Repubblica, 23 maggio 1996, p. 11.

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