La sua carriera nel campo del motociclismo è iniziata al termine della seconda guerra mondiale in gare organizzate nel suo paese natale e in Sudafrica; i buoni risultati raggiunti gli hanno permesso poi di trasferirsi a gareggiare in Europa, dove fu ingaggiato come pilota ufficiale della Norton nel 1951.
Nelle stagioni successive del motomondiale ha vinto 6 gran premi e nel 1954 si è laureato vicecampione del mondo nelle classi 500 e 350. Tutti i suoi migliori risultati sono stati ottenuto con la Norton. Era tra l'altro uno specialista del Tourist Trophy dove ha conseguito 3 vittorie assolute.
Dopo aver firmato un accordo che lo legava alla MV Agusta per il motomondiale 1955, ha perso la vita gareggiando nella «Coppa d'Oro Shell» all'Autodromo di Imola, gara non valida per il Motomondiale, uscendo rovinosamente di pista alla curva della Rivazza.[5][6]