Nella stagione 2003-2004 il neopromosso Rimini si appresta a disputare la Serie C1.
Gran parte della squadra è formata dal blocco che aveva conquistato la promozione pochi mesi prima. Fra i nuovi arrivi, alcuni sono stati regolarmente utilizzati come Zini e Tasso o anche Docente, mentre altri hanno visto raramente il campo (Bonura titolare in una occasione, Setaro una singola presenza dalla panchina, zero apparizioni per il brasiliano Grimaldi).
Nelle prime 8 giornate Acori schierò Bizzarri come portiere titolare, fino a quando Aldegani conquistò stabilmente lo spazio fra i pali. Allo stesso tempo torna disponibile Floccari dopo uno stop di 5 mesi per infortunio.
Alla 10ª giornata, dopo 22 anni, torna a disputarsi il derby di campionato contro il Cesena. Il colpo di testa di Rachini fissa il risultato sull'1-0 per i biancorossi, che non battevano i rivali dal 19 aprile 1964. Il mese di novembre continua bene, in totale arrivano 10 punti.
Al termine del girone di andata il Rimini occupa il 10º posto in classifica, a quota 21 punti.
Durante il mercato di gennaio viene ceduto "il cobra" Di Nicola, attaccante che aveva segnato 38 gol in 59 partite col Rimini nel biennio precedente, ma spesso relegato in panchina nel corso di questa stagione.
Nel derby di ritorno a Cesena, i biancorossi vanno avanti di due lunghezze, ma si fanno sorpassare nell'ultimo quarto d'ora per il (3-2) finale in favore della formazione bianconera. Dopo questa partita, la formazione di Acori riesce a vincere addirittura sei partite delle restanti 7 giornate, una serie positiva che fa salire la squadra dall'11º al definitivo 4º posto finale.
Grazie a questo piazzamento il Rimini si qualifica così per i playoff, dove in semifinale ritrova nuovamente il Cesena: la sfida di andata al Romeo Neri termina (1-1), mentre il (2-0) subito a Cesena nella gara di ritorno chiude la stagione riminese.
Sulla divisa tradizionale a scacchi biancorossi campeggia lo sponsor Riviera di Rimini - La Riviera dei parchi, mentre lo sponsor tecnico è nuovamente Hummel. Altre divise, generalmente utilizzate in trasferta ma anche in rare gare casalinghe, sono interamente bianche oppure rosse, sempre con la stessa sponsorizzazione.
G. Bertozzi, C. Cerbara, AA.VV., Il Risorgimento: dieci anni di storia del Rimini Calcio dal fallimento alla promozione, I libri del Corriere Romagna, 2004.