La Serie B 2006-2007 vede la partecipazione di club pluriscudettati come Juventus (retrocessa dalla giustizia sportiva dopo lo scandalo Calciopoli), Napoli e Genoa oltre ad altre società con un recente passato nella massima serie, ad esempio Bologna, Brescia, Lecce, Bari.
La stagione si apre ufficialmente con il debutto in Coppa Italia, competizione in cui i biancorossi escono con la sconfitta di misura subita contro la Sampdoria.
Pochi giorni più tardi viene stilato il calendario di Serie B con il Rimini che si ritrova ad affrontare alla 1ª giornata proprio la Juventus, che si presenta nel campionato cadetto per la prima volta nella sua blasonata storia. Passano in vantaggio i bianconeri, ma il Rimini in dieci uomini pareggia con una rete di Ricchiuti realizzata al fresco campione del mondo Buffon[1].
Nel corso del torneo la formazione riminese risiede stabilmente nella prima metà della classifica, arrivando a toccare il primo posto in classifica il 22 dicembre 2006 (in coabitazione col Piacenza, nell'attesa che la Juventus recuperi una partita)[2].
Il 21 maggio 2007, a tre giornate dalla fine del campionato, un improvviso malore stronca il patron Vincenzo Bellavista.
Al termine del campionato il 5º posto finale significherebbe l'accesso ai play-off, ma gli stessi play-off non vengono disputati a causa della regola che promuove direttamente la terza classificata in caso di distacco di almeno 10 punti nei confronti della quarta.
Lo sponsor tecnico per la stagione 2006-2007 è Macron. La maglia casalinga a scacchi biancorossi prevede lo sponsor Banca di Rimini mentre sulle maglie da trasferta campeggia il logo della Cocif, azienda di Longiano detentrice di gran parte delle quote societarie della stessa Rimini Calcio.
^abArrivato durante la sessione invernale di calciomercato
^abcdefAggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera
^giornata rinviata al 17 aprile 2007, in segno di lutto e di condanna per i gravi fatti, accaduti a Catania il 2 febbraio 2007, nel dopo-anticipo Catania-Plermo.
^Giornata rinviata al 1º maggio 2007, per il massiccio impiego di calciatori di Serie B, con le rispettive nazionali.