Vai al contenuto

Pino Locchi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Versione del 27 nov 2023 alle 20:17 di 109.54.163.104 (discussione) (Cinema: Ho cancellato la mia modifica falsa e la modifica di riepilogo precedente era falsa anche essa perché Steve McQueen nel film "La grande fuga" del 1963 era stato doppiato da Giuseppe Rinaldi non da Pino Locchi.)
Pino Locchi

Pino Locchi, all'anagrafe Giuseppe Locchi (Roma, 10 novembre 1925Roma, 21 novembre 1994), è stato un attore, doppiatore e direttore del doppiaggio italiano.

È stato uno dei doppiatori italiani più importanti e assidui della seconda metà del XX secolo, voce di Sean Connery, Tony Curtis, Roger Moore, Charles Bronson, Terence Hill, Sidney Poitier, Jean-Paul Belmondo, Giuliano Gemma, Maurizio Merli, Kabir Bedi e molti altri.

Biografia

Esordisce giovanissimo, ad appena sei anni, con il documentario Il Natale di Bebè, prodotto per la Cines e diretto da Carlo Campogalliani, e continua poi a recitare da bambino, con notevole disinvoltura, in parecchi film dell'inizio del sonoro. In qualche caso queste partecipazioni furono in ruoli minuscoli, fra i quali il figlioletto di Napoleone (il Re di Roma) in Campo di maggio di Giovacchino Forzano (1935), mentre nel 1934, a 8 anni, fu protagonista de Il canale degli angeli, unico film a soggetto prodotto e diretto da Francesco Pasinetti, nel 1935 Pino Locchi è uno dei bambini del film Fiat voluntas Dei con Angelo Musco.

Continua l'attività di attore bambino nel cinema fino al 1942, senza diventare celebre come i vari Cesare Barbetti, Paolo Ferrari, Corrado Pani ed Elio Sannangelo dell'epoca, e successivamente si dedica anche al teatro su invito di Forzano (1939), facendo parte di prestigiose compagnie come la Spettacoli Errepi di Remigio Paone, Totò-Magnani, Cervi-Pagnani, Alda Borelli, Giulio Stival, Teatro Eliseo, Luigi Cimara, Ruggero Ruggeri, Kiki Palmer, Piccolo Teatro della Città di Roma.

Pino Locchi a 8 anni in un'inquadratura di Il canale degli angeli, (Pasinetti, 1934) di cui fu uno dei protagonisti

Dopo aver svolto un'intensa attività radiofonica entra a far parte di una compagnia di doppiaggio dove diventa una delle voci più richieste per attori stranieri e non soltanto. È famoso per essere stato il doppiatore di Sean Connery, oltre ad aver prestato la voce anche a Tony Curtis, Sidney Poitier, Martin Balsam, Roger Moore e George Lazenby (questi ultimi due, come Connery, nel ruolo di James Bond) e di Anthony Perkins nel celeberrimo Psyco di Alfred Hitchcock. È stato anche la voce di alcuni "duri" del cinema come Charles Bronson, Steve McQueen, Clint Eastwood, Kirk Douglas, Burt Lancaster e Charlton Heston, ma anche di attori di straordinaria bellezza come Robert Wagner, Omar Sharif, John Gavin e Richard Burton (in Mia cugina Rachele e Il letto di spine). È conosciuto anche per aver doppiato Richard Crenna (Il colonnello Samuel Trautman in Rambo e Rambo 2 - La vendetta), Michael Caine, John Derek, Jeffrey Hunter, Cliff Robertson (ne I tre giorni del Condor) e il cantante Elvis Presley nella parte recitata dei suoi film.

Oltre ad aver doppiato attori di livello internazionale, Pino Locchi è stato anche il doppiatore di molti attori italiani: è sua la voce di Terence Hill nella maggior parte dei film girati in coppia con Bud Spencer (a sua volta doppiato da Glauco Onorato) come Lo chiamavano Trinità..., ...continuavano a chiamarlo Trinità, Chi trova un amico trova un tesoro e Il mio nome è Nessuno. Altri attori italiani da lui doppiati sono Maurizio Arena, Giuliano Gemma, Maurizio Merli e i cantanti Claudio Villa e Teddy Reno. Doppia anche alcuni personaggi nei film di animazione della Disney: il bastardino Toughy in Lilli e il vagabondo (doppiaggio del 1955), Caio in La spada nella roccia, l'Orso Marinaio in Pomi d'ottone e manici di scopa, l'orso Baloo ne Il libro della giungla, Little John in Robin Hood e Re Tritone nel film La sirenetta.

Dopo aver subito un infarto seguito da un ictus nell'estate del 1994, Locchi muore a Roma il 21 novembre dello stesso anno all'età di 69 anni. Riposa nel cimitero di Frascati.[1] La figlia Marina è attrice teatrale.

Doppiaggio

Cinema

Televisione

Cartoni animati

Serie animate

Direzione del doppiaggio

Filmografia

Teatro

Radio Rai

Riconoscimenti

Note

  1. ^ L. Car., È morta la voce italiana di 007, in La Stampa, 23 novembre 1994, p. 24. URL consultato il 12 giugno 2017.

Bibliografia

  • Matilde Hochkofler, Anna Magnani. La biografia, Collaborazione di Luca Magnani, Milano, Bompiani, 2018, ISBN 978-88-452-9678-9.
  • (EN) John Holmstrom, The Moving Picture Boy: An International Encyclopaedia from 1895 to 1995, Norwich, Michael Russell, 1996, p. 141.

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN89840126 · ISNI (EN0000 0000 6291 8838 · GND (DE106203712X · BNE (ESXX6253886 (data) · BNF (FRcb16056380s (data)