Francesco di ser Nardo da Barberino

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Francesco di ser Nardo da Barberino, Commedia di Dante e Consolatione di Boezio, 1347-1348 (BML, pl. 90 sup. 125)

Francesco di ser Nardo da Barberino (Barberino in Val d'Elsa, ...) è uno scrittore italiano, attivo negli anni '30 del XIV secolo a Firenze famoso per aver realizzato di proprio pugno alcuni dei più antichi codici danteschi.

Le notizie biografiche relative a Francesco sono pochissime: si sa che nacque in Barberino, nella Val di Pesa, e che fu attivo a Firenze come amanuense negli anni '30 del XIV secolo[1], continuando poi la sua attività fino agli anni '50[2]. In questa città si distinse per aver ricopiato di proprio pugno la Commedia di Dante Alighieri, scomparso da poco più di un decennio, donando ai posteri cinque codici che sono gli antesignani di quelli detti "Danti del Cento"[3]:

Altri manoscritti a lui ricondotti:

  • BNCF II.I.135, ai ff. 25r-64v: Giovanni Villani, Nuova cronica, V 27 58-VIII 93 57, in littera textualis. Riconosciuto da Teresa De Robertis.
  • BAV Chig.L.VIII.296: Giovanni Villani, Nuova cronica. Riconosciuto da Teresa De Robertis.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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