Coordinate: 45°42′N 8°48′E

Jerago con Orago

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Jerago con Orago
comune
Jerago con Orago – Stemma
Jerago con Orago – Bandiera
Jerago con Orago – Veduta
Jerago con Orago – Veduta
Castello, foto di Paolo Monti del 1980
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Varese
Amministrazione
SindacoEmilio Aliverti (lista civica Jerago e Orago Insieme) dal 15-05-2023, 2º mandato
Territorio
Coordinate45°42′N 8°48′E
Altitudine324 m s.l.m.
Superficie4,03 km²
Abitanti5 185[1] (31-12-2020)
Densità1 286,6 ab./km²
FrazioniOrago
Comuni confinantiAlbizzate, Besnate, Cavaria con Premezzo, Oggiona con Santo Stefano, Solbiate Arno, Sumirago
Altre informazioni
Cod. postale21040
Prefisso0331
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT012085
Cod. catastaleE386
TargaVA
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 591 GG[3]
Nome abitantijeraghesi e oraghesi
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Jerago con Orago
Jerago con Orago
Jerago con Orago – Mappa
Jerago con Orago – Mappa
Posizione del comune di Jerago con Orago nella provincia di Varese
Sito istituzionale

Jerago con Orago (rispettivamente Ieragh e Oragh in dialetto varesotto) è un comune italiano di 5 185 abitanti della provincia di Varese in Lombardia.

Si divide nelle due frazioni di Jerago, più popolosa e sede del Comune, e Orago.

Geografia fisica

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Il comune di Jerago con Orago appartiene alla regione agraria n.5 - Colline dello Strona.

Jerago gode di un clima abbastanza stabile che richiama quello montuoso, trovandosi a un'altezza di circa 324 m s.l.m.

Le prime notizie storiche relative all'area di Jerago con Orago risalgono all'epoca romana quando diversi ritrovamenti hanno fatto supporre che essa fosse abitata da piccole comunità di pastori. In epoca romana da Jerago passava la via Novaria-Comum, strada romana che metteva in comunicazione i municipia di Novaria (Novara) e Comum (Como) passando per Sibrium (Castel Seprio).

Il territorio, nel corso del medioevo, venne interessato dalle lotte tra i Torriani ed i Visconti per il dominio sul Contado del Seprio: la posizione strategica del borgo, infatti, gli permise la costruzione di piccole strutture difensive che vennero in seguito trasformate in veri e propri castelli.

Lo stemma comunale e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 20 agosto 1959.[4]

«Di rosso, al castello d'argento, merlato alla guelfa, torricellato di tre pezzi, il mediano più alto, murato, aperto e finestrato di nero, fondato sulla collina trapezoidale di verde, caricata di una fiamma di rosso, nascente dalla punta, ed accompagnato in capo da una corona all'antica posta fra due rose araldiche, il tutto d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di bianco fiancheggiato di rosso.[5]

Monumenti e luoghi d'interesse

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Architetture religiose

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Chiesa parrocchiale di San Giorgio (Jerago)

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Nella parrocchia jeraghese troviamo l'oratorio di Jerago rinnovato e migliorato strutturalmente e che durante l'estate riesce a raccogliere circa 300 ragazzi e 50 adulti che collaborano tra animatori, educatori e volontari.

Ex chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista (Orago)

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Oratorio di San Giacomo maggiore

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Oratorio di San Rocco

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Architetture militari

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Castello di Jerago e castello di Orago

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In ciascun paese sorge un castello del XIII secolo. In entrambi i casi si tratta di proprietà private, saltuariamente impiegate per matrimoni, eventi, concerti e conferenze.

Il castello di Jerago è il risultato di una serie di trasformazioni occorse a un edificio del XII secolo, costruito a partire da una precedente struttura che sembra risalire al VI secolo. Impostato su un impianto a "U", il castello appartenne a Ottone Visconti e ai suoi familiari.[6]

Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[7]

La maggioranza della popolazione è di religione cristiana appartenente principalmente alla Chiesa Cattolica di Rito ambrosiano, quindi all'Arcidiocesi di Milano. L'arcivescovo di Milano Mario Delpini è originario di Jerago.

A partire dal 1986 e fino all'inizio di questo millennio nel capoluogo comunale Jerago si svolgeva una rappresentazione drammatica degli ultimi giorni di vita di Gesù Cristo. Tale rappresentazione, chiamata in dialetto jeraghese "Pasiun dul Signur", andava in scena di norma la sera del venerdì Santo ed era caratterizzata dalla partecipazione di centinaia di attori e comparse. Per riprodurre fedelmente la tradizione biblica, tutte le scene venivano rappresentate in ambientazioni simili a quelle riportate nei Vangeli all'aperto. Gli abiti stessi indossati dalle comparse e dagli attori principali erano molto fedeli a quelli che la tradizione fa risalire al primo secolo d.C.

Istituzioni, enti e associazioni

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  • Corpo Musicale S. Cecilia, corpo musicale fondato da Giovanni Bardellini nel 1863, che partecipa attivamente alle attività ed iniziative del paese, sia liturgiche sia profane. Ogni anno si rinnova l'appuntamento con il concerto d'estate ed il concerto di Natale.

Amministrazione

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L'autorità comunale subì continui stravolgimenti negli ultimi due secoli. Nel 1809 Jerago e i suoi 368 abitanti furono annessi a Oggiona da Napoleone, che tuttavia due anni dopo cambiò idea decretando l'unione a Besnate. Gli austriaci annullarono tutto nel 1816, ma l'idea fu riproposta nel 1872, invertendo i ruoli fra i due centri. Nel 1892 fu aggiunta anche Orago, mentre nel 1907 si arrivò alla configurazione definitiva mettendo termine all'unità con Besnate.

  • Francia (bandiera) Chazelles-sur-Lyon[senza fonte]
  • Germania (bandiera) Untergruppenbach[senza fonte]

Casa dell’Amatori Atletica Orago, società pallavolistica giovanile, più vincente d'Italia. Vanta ben 15 scudetti e un vasto numero di atlete debuttate in serie A e in nazionale. Gestita per anni da Giuseppe Bosetti e Franca Bardelli al momento la prima squadra gioca il campionato di serie B1, con atlete anche di classe 2006.[senza fonte]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2020 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Ierago con Orago, decreto 1959-08-20 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 21 agosto 2022 (archiviato il 21 agosto 2022).
  5. ^ Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Ierago con Orago, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato l'8 ottobre 2024.
  6. ^ Contino, Castello di Ierago.
  7. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  • Carlo Perogalli, Enzo Pifferi e Angelo Contino, Castelli in Lombardia, Como, Editrice E.P.I., 1982.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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