L'Argentina conquista una storica vittoria contro l'Australia a Brisbane
Il Galles viene travolto a Bucarest da una Romania al massimo livello della sua storia.
Altrettanto storico pareggio dell'Italia contro la selezione Francese "A1". Gli azzurri successivamente si recano in USA e Canada per un importante tour.
I British and Irish Lions, lontani dai fasti degli anni '70, subiscono un pesante 0-4 nei test match con la Nuova Zelanda.
Il Giappone sfiora un successo che sarebbe stato veramente sorprendente contro il Galles
A metà anno è tradizione che le selezioni di "rugby a 15", europee in particolare, ma non solo, si rechino fuori dall'Europa o nell'emisfero sud per alcuni test. Si disputano però anche molti incontri tra nazionali dello stesso emisfero Sud.
Nel 1983 spiccano il tour dei British and Irish Lions in Nuova Zelanda e degli Azzurri in Canada.
I British and Irish Lions, selezione delle Isole Britanniche, visitarono la Nuova Zelanda per la prima volta dal 1977. I risultati furono pessimi con un secco 0-4 nei test contro gli All Blacks. Solo in un'occasione precedente si era ottenuto un risultato così negativo.
Si disputa su un match "secco" per la Bledisloe Cup. Finisce a favore della Nuova Zelanda: che vince per 49-3 (una delle peggiore sconfitte nella storia dei Wallabies
Nel rugby a 15 è tradizione che a fine anno (ottobre-dicembre) si disputino una serie di incontri internazionali che gli europei chiamano "Autumn International" e gli appassionati dell'emisfero sud "Springtime tour". In particolare le nazionali dell'emisfero Sud, a fine della loro stagione si recano in tour in Europa.
Spiccano i due tour di Australia e Nuova Zelanda e la clamorosa vittoria dei Romeni sul Galles.
Oxford and Cambridge in Giappone
Una selezione mista delle due prestogiose università inglesi va in tour in Giappone, dove supera la nazionale locale per 15-10.
L'Australia torna in Italia dopo 7 anni e travolge gli a azzurri, prima di recarsi in Francia dove pareggia un match e ne perde un altro con i Francesi
Gli All Blacks sembrano lontani dai fasti di pochi anni prima: pareggio con la Scozia (25-25) e sconfitta con Inghilterra (9-15). Il tour avrebbe dovuto aver come meta l'Argentina, con otto incontri tra i 19 ottobre eil 13 novembre. Ma motivi di opportunità politica ed economici legati alla guerra delle Falkand, portarono ad un cambiamento di programma e alla disputa di una serie di match in Scozia ed Inghilterra, compresi "due test match".[1]
Dopo i facili successi con Marocco e Germania Ovest, gli azzurri, sempre guidati da Marco Pulli e Paolo Paladini, raggiungono uno storico risultato con la Francia (selezione "A1") conquistando il primo pareggio della storia (6-6). Ad onor del vero va detto che quella selezione era stata sconfitta dall'Unione Sovietica, mentre la Romania aveva addirittura piegato la prima squadra francese. La sconfitta con la Romania (6-13) e la vittoria con la Russia (12-10), consegneranno all'Italia, guidata sempre da Pulli e Paladini e trascinata da Stefano Bettarello, uno storico secondo posto nel girone, dietro ai fortissimi Romeni, trascinati da Alex Penciu.
Nel tour in Nord America, gli azzurri disputano ottime partite, soffrendo però gli arbitraggi casalinghi e inconsueti degli arbitri canadesi, oltre all'assenza nei primi match di Stefano Bettarello, che trascinerà gli azzurri nella vittoria nel secondo test (18-6).
Nel torneo, disputato a Casablanca, gli azzurri conquistano il secondo posto dietro i forti francesi. Da segnalare che la partita con la Spagna segna la fine della carriera di Fabrizio Gaetaniello che decide di lasciare la nazionale. Dopo il duro match contro un ruvido Marocco (15-9), gli azzurri conquistano la finale dove cedono alla Francia, presente con una squadra sperimentale ma con molti giocatori titolari.
Terza visita dei "Wallabies" in Italia: da segnalare che per la prima volta, l'incontro ha valore ufficiale anche per gli Australiani. La sconfitta pesante ma onorevole nel gioco, indica quanta strada vi sia ancora da percorrere.
La selezione ad inviti dei Barbarians ha disputato oltre i tradizionali incontri un'amichevole contro una selezione della Cornovaglia (Cornwall Rugby Union), per festeggiare i cento anni del Rugby in Cornovaglia.